di Francesca Pasquali
MONTEFORTINO - Buone notizie per alcuni Comuni del cratere fermano. Il Ministero delle infrastrutture ha finanziato 13 opere, per un totale di otto milioni di investimento. Si tratta di opere di “priorità 4” che, proprio per questo, «non avrebbero previsto una cantierabilità in tempi brevi».
Il ministero, però, ha deciso diversamente, autorizzando l’Anas a realizzarle, «per il ripristino della rete stradale interessata dal terremoto del 2016». Nelle Marche, la cifra più consistente è andata all’Ascolano: 65milioni per 136 interventi. Segue il Maceratese con 61 milioni e 102 interventi. Chiude l’Anconetano con 770mila euro per tre interventi. Parla di «eccellente notizia che evidenzia la volontà condivisa di far finalmente partire la ricostruzione», la presidente dell’Anci Marche, Valeria Mancinelli».
«E’ un lavoro cospicuo – aggiunge – che riguarda ben 443 interventi straordinari per la sistemazione di danni non strutturali prodotti dagli eventi sismici su strade prevalentemente provinciali e comunali, per un investimento complessivo di oltre 230 milioni di euro». Poco meno di 135 quelli destinati alle Marche, per 254 interventi totali. I lavori saranno realizzati dall'Anas, in qualità di soggetto attuatore.
«Finalmente – spiega l'assessore alla Ricostruzione, Guido Castelli –, possiamo dare il via a una serie di interventi ritenuti molto importanti dalle amministrazioni locali e dalle comunità. Lavori straordinari connessi alla mobilità locale e strettamente legati alla ripresa economica e sociale del territorio». Castelli assicura la disponibilità effettiva della copertura finanziaria di 8,8 milioni richiesta dagli enti gestori stradali della Regione, per gli interventi compresi nel settimo stralcio del programma di ripristino e messa in sicurezza della viabilità, che potranno essere sbloccati dalla prossima settimana.
I Comuni di Montefortino, Tolentino, Acquasanta, Roccafluvione, Montalto e Ascoli e le Province di Ascoli e Macerata sono gli enti gestori che hanno comunicato di poter attuare direttamente dodici interventi, a patto di potersi avvalere delle risorse finanziarie stanziate nella contabilità speciale n. 6023. Tutti hanno dichiarato capacità operativa per un intervento, tranne la Provincia di Ascoli che l'ha dichiarata per cinque interventi.