SANT'ELPIDIO A MARE - La Giunta Comunale di Sant'Elpidio a Mare ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di pavimentazione della strada comunale “Santa Croce” lungo il torrente Ete Morto. I lavori saranno a carico della Regione Marche, Dipartimento Infrastrutture, Territorio, Protezione Civile – Settore Genio Civile Marche Sud.
L’opera verrà realizzata nell’ambito dell’intervento P.N.R.R. per la riduzione del rischio idrogeologico del Torrente Ete Morto che vedrà la costruzione del nuovo ponte a Casette D’Ete, per un importo complessivo di 4.350.000,00 euro.
Nello specifico, vista l’esigenza di garantire una viabilità alternativa, soprattutto nelle fasi di chiusura del transito veicolare dell’area interessata dall’intervento, la Regione Marche, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha individuato quale area su cui operare la strada comunale Santa Croce (tutto il tratto brecciato) e G.rossa (da ponte Squadroni fino all’incrocio con strada Santa Croce). I lavori consisteranno nella realizzazione della nuova asfaltatura al fine di aumentare la sicurezza della viabilità e garantire una miglior distribuzione del traffico veicolare.
“Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento – ha detto il Sindaco Alessio Pignotti – a tutto il settore Genio Civile Marche Sud ed in particolare al dirigente ing. Vicenzo Marzialetti e all’arch. Raffaella Diletti (Servizio Gestione, assetto e tutela del territorio della Regione Marche) – per la vicinanza mostrata al territorio e l’impegno profuso nella redazione di un progetto per un intervento molto atteso dalla comunità elpidiense. Con quest’opera, inoltre, andremo a completare la manutenzione stradale nella zona Ete Morto visto che, quando ero assessore, avevamo già provveduto al rifacimento del manto in strada Santa Croce”.
“Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco – ha aggiunto l’Assessore Stefano Pezzola – per gli interventi posti in campo dall’ing. Marzialetti, sempre disponibile ed attento alle esigenze del territorio, per far fronte all’emergenza relativa agli argini del Fiume Ete. In particolare per i lavori posti in essere nel tratto finale dell’Ete morto ed in corrispondenza dell’attraversamento dell’A14 sul quale devono essere costanti le opere di pulizia e rimozione di eventuali ostacoli a cura degli enti competenti. I cittadini e gli imprenditori agricoli confinanti grazie alle azioni messe in campo dal Genio Civile e a quelle che si andranno da qui in avanti a porre in essere sull’Ete si vedevano ripristinare e mettere in sicurezza le arginature e i conseguenti terreni agricoli. Il Genio Civile ha compreso l’entità della problematica intervenendo tempestivamente con gli opportuni mezzi in alveo risagomando e mettendo in sicurezza l’asta fluviale.”