FERMO – Solo il meglio per il super team della Scherma Fermo. Da oggi nella loro palestra condivisa con l’Ipsia della dirigente Bernardini, chi entrerà passerà sotto una porta che assomiglia al gate di un aeroporto e sarà sanificato alla perfezione.
A donare l’innovativo macchinario è l’imprenditore Mauro Pieroni. “Lavoro da trent’anni con la sanità, gestiamo la sterilizzazione delle sale operatorie e la gestione materiali. Mi hanno proposto questo dispositivo che spruzza un sanificante che uccide 100 ceppi tra batteri, virus e funghi. Ho ritenuto fosse interessante per la non divulgazione del Coronavirus e così – spiega l’imprenditore che è stato sindaco di Lapedona - ho fatto diverse proposte all’assessore regionale Saltamartini per la sanità e alla collega di Giunta Latini per le scuole. Ci stanno pensando”.
Il sistema è semplice: si arriva, la mano viene scannerizzata e viene così rilevata la temperatura, poi si passa sotto il gate, rimanendo fermi per due secondi. Un vapore acqueo circonda tutta la persona, piedi inclusi ed è fatta. “La sanificazione dura 20 ore. Ogni batterio che si porta con sé, muore a contatto col prodotto. È un prodotto innocuo a base di acido citrico e ioni d’argento. È un cavallo di troia. Il virus quando arriva non riconosce come nemica la molecola. La va a mangiare e invece come la assimila esplode lo ione d’argento e il virus muore” spiega Pieroni.
Ascoltano stupefatti la presidente della Provincia, Moria Canigola, e il colonnello dei carabinieri Nicola Gismondi che non sono voluti mancare al taglio del nastro del macchinario tra gli atleti armati di fioretto.
“Lo useremo di sicuro per entrare in palestra. Certo, per la scuola a noi ne servirebbero almeno tre per garantire i tempi di ingresso. Sarebbe bello, è chiaramente una garanzia di sicurezza” commenta la dirigente Bernardini. “Se si pensa che – prosegue Pieroni – per entrare in una scuola, in un ospedale o in qualunque struttura pubblica oggi si deve misurare la febbre ed essere certi che vengano disinfettate le mani, con questo sistema si avrebbe la garanzia di sanificazione”. Una macchina ideale anche per i centri commerciali.
Il costo è contenuto, 7mila euro, che ovviamente scende in base agli ordini. Poi c’è la ricarica, 18 euro al litro. Ma la macchina in consegna è dotata di una riserva di 20 litri che garantisce seimila passaggi tutali. “Sono molto contenta di questa innovazione. Quando pubblico e privato si incontrano il risultato è sempre ottimo. E qui possiamo dirlo con forza: connubio vincente”.
Soddisfatto anche Fabio Castori, uno dei maestri di punta dell’accademia della scherma fermana. “Parto dalla Provincia a cui posso dire solo grazie. Con la presidente si è lavorato tanto insieme per poter rendere questa struttura un vero gioiello”. Poi, per Castori, la gioia della porta sanificatrice: “Per noi cambia tanto. Abbiamo un protocollo di sicurezza molto severo, ma dobbiamo continuare ad allenarci. Abbiamo atleti agonisti, nel giro della Nazionale. Non ci siamo mai fermati, ora avremo un ingresso più sicuro e veloce. Allenamenti in sicurezza, ancora di più”.
Gli atleti, finita la cerimonia, tornano in pedana: “Un centinaio gli iscritti all’Accademia, dai 5 anni ai 50 dei Master. La scherma è per tutti”. Se ne è innamorato subito anche il colonnello: “Mio figlio è molto interessato. E mi piace. Uno sport che insegna l’equilibrio. Esporsi quando devi e rimanere poi coperto. Uno sport bello e sicuro, spero che altre strutture si dotino di questo innovativo sistema non troppo dispendioso”. Il tempo delle parole è finito, il suono delle lame riempie le pedane. Come presto succederà al PalaSavelli dove in occasione delle finali di calcio a 5 ci saranno due porte all’ingresso della struttura.
“Noi siamo pronti per consegnarle ovunque, di certo – conclude Pieroni – il primo luogo a cui penserei sono le scuole”. Il macchinario, che si chiama ‘Insenso’ è venduto nelle Marche dalla stessa famiglia Pieroni.
