PORTO SANT’ELPIDIO – La pineta è sempre una location affascinante. Ed è da qui che parte la 31esima edizione del Festival internazionale del Teatro per ragazzi. Dietro la macchina c’è l’associazione Lagru del presidente Lorenzo Palmieri, davanti c’è il direttore artistico Oberdan Cesanelli. Tutti per dire “Si può stare di nuovo insieme, in sicurezza e divertendosi lontano da uno schermo”.
PARTNER ECONOMICI
Immancabili Carifermo e Regione Marche “che ci aiutano a garantire le attività legate alla cultura, ai giovani. E durante tutto il lockdown non ho mai avuto dubbi sul fatto che il primo vero appuntamento sarebbe stato il nostro festival” sottolinea Nazareno Franchellucci. “Questo festival va oltre Porto Sant’Elpidio, è un riferimento per tutta la regione, ha saputo fare rete tra territori. Non abbiamo scritto la parola fine sull’emergenza che da sanitaria è diventata, e lo dico con amarezza, economica. Essere vicino a momenti di peso sociale come questo è un impegno politico: non si può immaginare una vita senza relazioni” aggiunge il consigliere regionale Francesco Giacinti.
Ezio Montevidoni, consigliere della Fondazione Carifermo, punta sulla “ripartenza e farlo con questo festival significa proiettarsi verso la serenità delle nuove generazioni. Lo facciamo anche se con fondi ridotti, visto che i dividendi sono stati bloccati”. Amedeo Grilli, presidente Carifermo, parte dai complimenti alla Regione Marche “che ha saputo superare in maniera capace problematicità complesse”. Poi entra nel merito: “Il monte delle erogazioni è sceso, ma noi crediamo da 31 anni in questo festival. Offerta educativa e di divertimento che dura da 31 anni e questo significa che qualcosa dentro c’è. E noi lo abbiamo toccato e misurato. Oggi mandiamo un segnale di speranza: possiamo stare di nuovo insieme, possiamo riprendere a vivere dal vivo, in presenza e non su un tablet, anche gli spettacoli”.
ESSERCI È UNA SCELTA
Un’iniziativa che si inserisce nella realtà di città amica dei bambini e nel desiderio di normalità “nel rispetto delle linee guida per la sicurezza”. La pineta è dominata dalla prorompente Catwoman disegnata da Sara Pichelli, ed è quanto di più fisico ci possa essere in previsione di un festival che vivrà nel virtuale solo la parte della biglietteria: “Piattaforma online con dei costi importanti, ma il prezzo resterà lo stesso per precisa volontà e perché i nostri partner, i nostri amici, ci garantiscono il sostegno”.
Con Franchellucci a seguire la genesi del Festival ci sono gli assessori Luca Piermartiri ed Elena Murri. “Si è parlato tanto del dover stare insieme dei più giovani, del ritorno alla socialità. Noi offriamo spazi, dalla Pineta alla Corva, per farli vivere” precisa il delegato ala Cultura.
Il presidente de Lagrù, seguendo il filone di Giacinti, ringrazia chi finanzia. “Perché mai come quest’anno è fondamentale il sostegno. Era necessario che il Festival si facesse e nelle date prestabilite. I bambini restano la categoria più penalizzata, è necessario pensare a loro come una priorità. Si pensa ai bambini agli spettatori del domani, e invece sono spettatori oggi, capaci anche di scegliere quello che gli piace. E questo accade con i Teatri del mondo”. Novità è La Corva, l’11 luglio, che sostituisce la Faleriense che è più facile da tenere in sicurezza.
IL PROGRAMMA
Anteprima a Monte Urano. “Dall’anno scorso apriamo il Festival e ci sentiamo parte del progetto. A fine 2019 siamo entrati nella rete ‘Città amiche dei bambini e delle bambine’, poi è arrivato il Covid. Per cui anche per la mia città l’anteprima diventa il primo segnale di ripartenza. I bambini hanno il diritto alla meraviglia e alla bellezza e questi diritti e valori li troviamo nella settimana dal 12 al 18 luglio a Porto Sant’Elpidio e dall’8 al 10 luglio a Monte Urano”. Ma non solo “questo festival pone l’attenzione sul mondo della cultura”.
Il Festival debutta il 12 luglio in piazza Garibaldi con uno spettacolo donato dall’Amat come spiega Carlotta Tringari: “Il festival I teatri del mondo è un riferimento a livello nazionale. Da anni portiamo spettacoli di danza e rilanciamo con un circo contemporaneo”.
In dono ai 60 componenti della giuria ragazzi ci sarà la mascherina, realizzata da Paolo Mattiozzi, con ‘Cris e Pino’ in evidenza. Ci saranno sempre due spettacoli in pineta, con un ricordo per Gianni Rodari, di cui si festeggia il centenario, e uno in piazza Garibaldi e alla Torre dell’orologio. Da non perdere anche ‘Io sono nessuno’ e un'originale Odissea. Giovedì è la giornata dedicata alla Carifermo con tanto di laboratorio sul linguaggio musicale e gli ‘Scienziati suonati’ e uno sulla lettura con Marco Moschini che porta i ragazzi tra i giocattoli di parole e di legno. E poi l’accoppiata Cesanelli e Palmieri in ‘Cappuccetto una fiaba a colori’.
Gran finale con le mascotte Cris e Pino che girano per la pineta per la gioia dei bambini diretti al mare. “E da lunedì biglietti in vendita su Live ticket a tre euro, non c’è tempo da perdere”.
r.vit.