FERMO – Ci hanno creduto dal primo momento e passo passo hanno raggiunto l’obiettivo: è stato presentato un emendamento sul DL Casa che prevede la possibilità di mantenere istallate le strutture provvisorie in area sisma. a firmarlo sono gli onorevoli Augusto Curti e Irene Manzi,
“L’emendamento si riferisce alle strutture provvisorie realizzate in prima emergenza, per garantire il proseguimento delle attività economiche danneggiate, in particolare imprese commerciali e di allevamento. Oggi, a distanza di otto anni, non ha alcun senso procedere alla rimozione laddove siano garantiti i requisiti urbanistici. Occorre infatti rimarcare come lo smantellamento e il conseguente smaltimento delle strutture generino costi molto elevati, oltre a produrre un significativo impatto ambientale” spiega Curti.
Quello che i due onorevoli chiedono è buonsenso. “Serve lo stesso medesimo criterio conservativo che è stato individuato per le SAE, considerando tali strutture come un elemento di supporto alla ripresa economica. Questo emendamento, al quale occorrerà affiancare nei prossimi periodi una puntuale regolamentazione di natura operativa e gestionale, propone pertanto la soluzione a un problema complesso e pressante che coinvolge moltissime imprese del cratere sismico” cocnlude l’onorevole ex sindaco di Force.