FERMO - Nei giorni scorsi il Questore di Fermo ha emesso nei giorni scorsi ben sei provvedimenti di ammonimento di cui cinque per minacce persecutorie configuranti lo stalking e uno per violenza domestica.
In particolare i primi sono emersi in ambito della stretta cerchia famigliare e riguardanti i rapporti fra parenti stretti, deteriorati a seguito di continue liti inerenti alla gestione economica. Relativamente a un episodio venivano emessi ben tre ammonimenti nei confronti della stessa persona (una donna, libera professionista, di circa 50 anni) autrice di ripetute minacce e ingerenze nei confronti di 3 famigliari. A quanto si apprende il tutto è avvenuto in una nota località della costa, in un arco temporale di diversi mesi.
In un altro caso, il provvedimento di stalking ha riguardato i rapporti fra ex conviventi a seguito della rottura della relazione sentimentale e della conseguente non accettazione della situazione da parte dell’ex compagno. Anche in questo caso il provvedimento di ammonimento si è reso necessario per i continui messaggi petulanti e per le indebite interferenze nella sfera privata della vittima.
L’ultimo provvedimento per stalking riguarda una persona residente sulla costa, la quale, negli ultimi mesi, si è resa protagonista di forti dissidi e dissapori, nei confronti della madre e della sorella conviventi. Le vittime, per sottrarsi alla situazione di disagio sono state costrette a trasferirsi in un’altra abitazione. Durante le fasi istruttorie, venivano ritirate precauzionalmente all’uomo delle armi da sparo regolarmente detenute.
Ingine l' ammonimento per violenza domestica ex art. 3 del d.l. N. 93/2013 conv. In l. 119/2013 ha riguardato un uomo che si era reso responsabile di una plateale aggressione in strada ai danni della ex fidanzata a causa di vecchi rancori e ruggini mai sopite in altri casi le discussioni erano passate anche a vie di fatto con percosse e spinte alla donna. Quest’ultima, peraltro, si è vista costretta a modificare totalmente le proprie abitudini di vita, arrivando a cambiare anche l’abitazione di residenza. I fatti riguardano una coppia di coetanei quarantenni e si sono svolti sempre in un comune costiero e sono durati per diversi mesi.
Da qui, per tutte le persone ammonite, la convocazione in questura, ove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche ha notificato ai destinatari i provvedimenti che rappresentano una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilita’ di irrogazione di misure di prevenzione ancora piu’ incisive. Nel contempo, e ancora in una ottica preventiva, agli ammoniti sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti, ove poter intraprendere un’ attività di riconsiderazione dei propri agiti.
L’attività si è dimostrata efficace da un punto di vista preventivo. Al gennaio dell’anno scorso (2022) ad oggi, il questore ha emesso ben 43 provvedimenti di ammonimento per stalking e violenza domestica e ad oggi, quelle situazioni trattate con provvedimento finale di ammonimento non registrano recidive.
