di Raffaele Vitali
MARINA PALMENSE - La squadra si è messa in azione, senza sosta. Ed è tutto pronto. Da questa sera, per quattro gironi, Marina Palmense diventa il regno delle vongole. Dietro la macchina organizzativa, mai così complessa, ci sono tanti volontari e due commander in chief: l’assessore Mauro Torresi e, soprattutto, la presidente della Pro Loco, Milena Peci. Alle 20 di ieri erano ancora lì a controllare i tavoli, a definire ogni percorso.
Peci, pronta a ripartire?
“Per noi è speciale, ma non troppo. L’anno scorso siamo stati tra gli unici a riproporre quello che facciamo da 47 anni. Con prenotazioni, distanziamento, tavoli numerati e accompagnamento”.
Insomma, siete allenati.
“Siamo prontissimi. Abbiamo aggiunto il green pass per stare sul pezzo. Quest’anno, nonostante alcune assenze, siamo pronti in anticipo”.
Quante persone coinvolgete come volontari?
“Dentro la cucina una trentina di persone, più 15 all’esterno e una decina che si alternano alle casse. Poi c’è lo staff di Silvia Cicconi che garantisce il supporto alle famiglie facendo giocare i bambini. Infine, due persone all’ingesso per controllare il green pass”.
Un esercito, ma cosa muove tutte queste persone?
“Forse la cena di fine sagra, siamo sempre un centinaio” sorride Mauro Torresi, poi riprende Peci: “Considerate che la media di età della cucina è sopra i 50 anni. Poi all’esterno i giovani. Praticamente mezza Marina Palmense. Qual è il segreto? Il grande entusiasmo. Quest’anno gli anziani hanno dato la spinta a fare tutto. Mentre io avevo più di un dubbio, venendo meno il capo cuoco che è in convalescenza. Ma gli altri sono stati bravi a non far sentire la mancanza”.
Cosa hanno di particolare le vostre vongole?
“Il piccante e il fatto che passano dal mare alla padella. Spaghetto, vongole in guazzetto, fritti e poi c’è sempre la parte del senza glutine con pesce fritto e spaghetti”.
Parliamo di norme anti Covid, come le garantite?
“Sulla sicurezza da domani (6 agosto) scatta il controllo del green pass. Poi vigili del fuoco volontari che gireranno all’interno della sagra, ambulanza fissa della Croce Verde. UN percorso di ingresso e di uscita, alal sagra arriva dopo un paio di controlli. Tutto lo staff con green pass, altrimenti non possiamo chiederlo agli altri. E ovviamente Distanziamento e più tavoli”.
Quante vongole pensate di usare o di solito finiscono in padella?
“In media 50 sacchi da 25 chili. E poi c’è la pasta, tanta. Noi usiamo De Cecco sempre, perché ci ha ‘adottato. Due anni fa è venuto a cena anche il titolare dell’azienda”.
Presidente Peci, più entusiasmo o preoccupazione?
“Ci mettiamo in gioco. Andare avanti a testa alta è fondamentale. In questo momento portare quattro giorni di serenità, in sicurezza, è importante. Anche per questo non mancherà la musica, anche se la si vivrà da seduti. E poi c’è l’affetto che ci dimostrano le persone con tante telefonate e messaggi sui social. Siamo attesi, in primis dai turisti e infatti per noi i campeggi sono un partner consolidato”.