PORTO SANT’ELPIDIO – Nessun aumento: “i costi di smaltimento e i ricavi Conai non sono forfetizzati ma derivano da un calcolo analitico basato sugli obiettivi da raggiungere (quantitativi previsti) e sui costi di mercato attuali”. L’assessore di Porto Sant’Elpidio Daniele Stacchietti difende il ‘suo’ bando per la nuova raccolta rifiuti. Un lungo lavoro, che sta per arrivare a compimento e che invece non convince Giorgio Marcotulli, consigliere di minoranza.
“L'introduzione della tariffazione puntuale risponde ad esigenze di giustizia sociale volta a premiare mediante il pagamento di una tariffazione più bassa tutti quei cittadini, e posso assicurare che sono oltre il 65% nella nostra città, che ben differenziano. Infatti mentre la Tari calcola la tariffa sulla base dei metri quadri e del numero di occupanti di una singola abitazione la tariffazione puntuale tiene conto di quanti rifiuti indifferenziati sono prodotti da ciascuna utenza” spiega l’assessore, che poi aggiunge: “Questo fa sì che si provvederà a fornire ad ogni utenza e gratuitamente dei mastelli per ogni frazione che andranno a sostituire i sacchetti ai quali verrà associata l'utenza e da lì il calcolo dei rifiuti prodotti letti e pesati dal gestore aggiudicatario che dovrà dotarsi di un parco mezzi che svolga questo servizio ma che sia anche sostenibile".
Non condivide Stacchietti neppure la critica sul far realizzare l’ecocentro al privato: “L’infrastruttura sarà completamente sostenibile con un impianto fotovoltaico dedicato e sicuro perché dotato di videosorveglianza. L’inserimento nel bando consente l’ammortamento dei costi di costruzione in 5 anni e snellisce di fatto l’iter procedurale in quanto sarà l’impresa a predisporre il progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori, sottraendo tali adempimenti agli uffici comunali”.
Promuove l’assessore anche il piano a livello di servizi aggiuntivi e innovativi: “Sono stati inclusi servizi non presenti o comunque potenziati quali il servizio domenicale e nelle feste che oggi paghiamo a parte. Per esempio un più intenso servizio di svuotamento dei cestini porta rifiuti, la rimozione delle erbe spontanee dai marciapiedi, la pulizia sistematica delle caditoie, il ritiro dei pannolini, il potenziamento della vigilanza del territorio contro gli abbandoni”.