PORTO SANT’ELPIDIO – Il blitz nella notte. Ignoti hanno divelto la targa della sede della Lega a Porto Sant'Elpidio, inaugurata pochi giorni fa dal commissario del Carroccio Riccardo Augusto Marchetti, dalla deputata marchigiana Giorgia Latini, dal commissario provinciale Mauro Lucentini e dalla coordinatrice comunale Gioia Giandomenico.
“Un atto vandalico verso la sede di un partito politico come quello subito dalla Lega a Porto Sant'Elpidio è segno di inciviltà perché offende non un simbolo, ma le migliaia di cittadini che in esso si riconoscono. Chiunque lo abbia compiuto non nuoce alla Lega, ma a chiunque creda nella democrazia” commenta Marchetti.
Ancora più duro Lucentini: “Sappiamo bene che il grande lavoro fatto dalla Lega sul territorio non fa dormire sonni tranquilli alla sinistra delle Marche, in special modo in roccaforti come questa città in cui incarna la speranza di liberarsi dal giogo di un malgoverno lungo decenni. Staccare dal muro della sede della Lega qualche centimetro di metallo non servirà a fermare quello che la Lega rappresenta per i cittadini del fermano e di tutta la regione: la certezza di poter, finalmente, cambiare le cose”.