MONTEGIORGIO – Martedì in consiglio comunale a Montegiorgio si discuterà una mozione della consigliera Elvinia Minnoni, a nome di tutta la minoranza. “Si parla dell’attivazione a livello comunale di un percorso di ‘tutela delle donne’ che si basa su due binari. Uno preventivo e uno assistenziale.
Un ‘ritorno’ in consiglio, visto che già a luglio la Minnoni aveva sollevato la questione con una mozione respinta dalla maggioranza del sindaco Ortenzi perché ritenuta superflua i quanto i servizi a tutela delle donne sarebbero già sufficienti.
Ma la minoranza ribadisce, con questo secondo atto, che “quanto c’è, no basta”. Per cui la consigliera ha lavorato a un nuovo testo, che potesse raggiungere l’obiettivo conciliando anche con alcune posizioni della maggioranza.
“Un progetto valido ed effettivo, che parte da quanto già viene fatto. Ma noi vorremmo che l’amministrazione capisse l’importanza di agire anche a livello comunale. Il sindaco rappresenta l’autorità locale e, come tale, ha il compito di instaurare una tutela effettiva attraverso un progetto che parta proprio da qui. Ortenzi, inoltre, è anche Presidente della Provincia e potrebbe dare l’input a tanti comuni per muoversi in questa direzione. Come Comune dobbiamo agire a livello educativo promuovendo progetti nelle nostre scuole di paese. Possiamo attivare uno sportello, dando un sostegno fisico fruibile a tutti”.
Stando alla minoranza ci sono anche fondi a diposizione per la commissione pari opportunità che si potrebbero usare e “dare un seguito alle azioni di non violenza che non possono ridursi al 25 novembre. “La maggioranza ha attuato spettacoli teatrali, trasmissioni di Film, in quelle date. Importanti, ma non bastevoli”. Il punto cardine è la creazione di uno sportello ‘donna’, rivolto anche alle persone vulnerabili, in grado di offrire supporto legale, sanitario, psicologico ed assistenziale.
“A questo chiediamo al sindaco, con la mozione, di attuare ulteriori progetti con le scuole con lezioni dedicate” conclude la consigliera Dem.
