FERMO – Se vi piace il beach volley, la spiaggia libera di Lido di Fermo e quella attrezzata degli chalet Doppio Zero e Tre Fratelli è il posto per voi.
I campioncini della Repubblica Ceca si allenano e giocano per i prossimi venti giorni mattina e pomeriggio. Sono impegnati 8 campi, quattro comunali e quattro di due chalet, che si sono messi a disposizione preparando i campi.
Da vent’anni Milos porta i suoi talenti nel centro Italia, dopo Silvi Marina sono arrivati nove anni fa a Lido di Fermo. “E da qui – spiega l’organizzatore – non ce ne andremo più, perché ci sentiamo a casa”.
L’assessore Alberto Scarfini e la collega Annalisa Cerretani li hanno accolti al meglio, come il co-organizzatore, Simone Sabatini dell’Open Beach “Per quattro settimane vivono il nostro territorio, destagionalizzando le attività della ricettività” sottolinea Scarfini che ringrazia anche il villaggio Riva dei Pini che li ospita. “Un luogo in cui – riprende Milos – abbiamo tutto quello che ci serve. Noi potremo portare questo camp ovunque, ci cercano in tutta Europa. Ma la sensazione di famiglia di Lido di Fermo è unica”.
Parole al miele per chi sulla reputazione lavora ogni giorno, l’assessora Cerretani: “Respiriamo l’estate. Tre anni fa abbiamo iniziato a collaborare io e Scarfini per fare del Calcinaro bis il riferimento del turismo sportivo. È qualcosa che ci fa riconoscere e ci dà una identità. Quando trovi collaboratori preziosi come Simone e società come quella di Milos che crescono anno dopo anno, bisogna valutare ogni dettaglio. E non è semplice farlo dopo averlo detto. Destagionalizzare è un must, lo sport è il settore che più impatta in questo. E poi più lo facciamo con i giovani e meglio è. Collaborano due chalet, a riprova che la volontà di crescere è comune”.
In tutto nelle settimane gravitano 160 atleti, per lo più nella fascia 14-25 anni. “Inizio con gli agonisti, incluse due coppie che sono la 7ettima e l’ottava della Repubblica Ceca, poi il settore giovanile e l’ultima settimana arrivano le famiglie. Paliamo di giocatori che si allenano dalle 5 alle 8 volte a settimana”.
La scelta dell’Italia è legata al clima: “Loro vengono per giocare con un clima migliore e allenarsi all’aperto. In Repubblica Ceca hanno cinque strutture diverse, grandi numeri ma tutto indoor. Qui trovano il clima” spiega Sabatini che sarà impegnato anche a settembre con un’altra delegazione ugualmente numerosa.
Le settimane con gli atleti della Repubblica Ceca sono accompagnate da eventi. come il torneo che domenica ha portato in spiaggia 38 coppie maschili e 20 femminili dal centro Italia, oltre a qualche copia straniera.
“Per far capire, la Federazione per il prossimo we ha organizzato un torneo per club con 14 coppie. Questo, pianificato da Milos e Sabatini attira peer la qualità e i campi ben preparati. Questo è un polo riconosciuto dai giocatori di tutta Italia”. Merito quindi anche all’Asite che ha lavorato per ripulire al meglio la spiaggia, spianandola anche.
“E siccome questa area di spiaggia libera resa sportiva è ormai un riferimento, da quest’ano ci saranno quattro campi fissi” conclude Scarfini mentre ammira la canotta del torneo in cui dominano alcuni scatti fotografici dello stesso Milos che riprendono un tratto della costa fermana.