FERMO - Una storia di sport e di crescita personale, bella e che ha colpito i tanti ragazzi presenti. E' quella del giovane pugile osimano “Charly” Charlemagne Metonyekpon, campione nazionale pesi superleggeri. Cittadino italiano, è originario del Benin, si allena a Castelfidardo ma è residente ad Osimo dove si è diplomato all'Istituto di Istruzione Superiore Meucci. Teatro di questo incontro è stato sabato scorso lo skatepark a Lido Tre Archi nell'ambito del Festival Interculturale organizzato quale momento di animazione sociale e culturale del quartiere e che ha visto insieme Prefettura, Comune di Fermo, l'Ambito Sociale XIX, l'associazione On the Road, Nuova Ricerca Agenzia Res e Bet Onlus e la collaborazione del Centro Sociale Salvadori. Presenti a questo momento, con tanti giovani, gli Assessori Alberto Scarfini allo sport e Mirco Giampieri alle Politiche Sociali, il consigliere comunale Luciana Mariani, il Presidente del Comitato regionale Marche della Federazione Pugilistica Italiana Luciano Romanella, il Presidente dell'asd strike skate events Andrea Cimadamore e Fabio Ragonese dell'Ufficio Politiche Comunitarie del Comune di Fermo.
"Un bellissimo momento - hanno sottolineato gli assessori Scarfini e Giampieri nel portare i saluti del Sindaco Paolo Calcinaro - che ha visto insieme sport e sociale. Il pugile Charly ha incontrato, tra una dimostrazione e l'altra di skate, i bambini del quartiere raccontando loro la sua straordinaria storia di sacrificio e successo sportivo. Una testimonianza di sport e di vita, di coraggio e determinazione, importante per i ragazzi".
"Un incontro avvenuto nel contesto di un festival interculturale importante e partecipato che ha messo in luce quanto il quartiere sa offrire e quanto l'associazionismo fa al suo interno" - ha aggiunto il consigliere Mariani.
Il Presidente Romanella, nel presentare il campione italiano superleggeri Metonyekpon, 26 anni, con all'attivo tanti match disputati e vinti, proiettato verso sempre maggiori soddisfazioni e successi, ha sottolineato l'importanza ed il ruolo dello sport, la sua assoluta valenza sociale, sport come occasione per crescere.
Il Festival interculturale si è svolto al centro sociale ‘Luigi Salvadori’ in via Bachelet a conclusione del progetto ‘Arco’, del fondo europeo ‘Asilo Migrazione e Integrazione’, che prevede l'attuazione di iniziative di prossimità per residenti del quartiere, come ad esempio lo sportello di intermediazione linguistica, supporto legale, ricerca di lavoro e animazione culturale. Il programma di sabato scorso ha visto una seduta di Yoga e Ginnastica Dolce; una dimostrazione della Saf, sport atletica Fermo, l'installazione artistica realizzata dall’artista Gianmaria Pennesi con il supporto dei ragazzi della squadra ‘Save the Youths Montepacini FC- web radio in diretta dal centro sociale; la dimostrazione dell’associazione ‘Asd Strike Skate Events’ ed il concerto finale dei ‘Radio Babylon’.