FERMO - Duecentocinquanta persone identificate. Centocinquanta veicoli
controllati. Sessanta attività passate al setaccio, tutte in regola.
Due sanzioni elevate. È il risultato dei controlli effettuati dalle
forze di polizia, nel Fermano, nel weekend appena trascorso. Quello,
per le Marche, di passaggio dalla zona arancione a quella gialla.
Quindi, tra i più a rischio. Venerdì e sabato sono stati effettuati
servizi mirati di controllo, che hanno visto impegnati gli uomini
della Polizia di Fermo e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara,
oltre a Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e
Polizie Locali di tutta la provincia. Controlli proseguiti ieri
mattina, con il personale della Questura e le altre forze di polizia
intenti a verificare il rispetto delle disposizioni dell’ultimo dpcm.
«Le sanzioni comminate – fanno sapere dalla Questura di Fermo – si
sono drasticamente ridotte rispetto ai giorni passati, segnale che la
coscienza collettiva, il senso di responsabilità di ogni cittadino e
le verifiche condotte hanno raggiunto gli obiettivi ratificati dal
decreto del Ministro della Salute».
I controlli effettuati nelle ultime settimane sul litorale –
proseguono dalla Questura – «hanno rappresentato un punto di
riferimento per la popolazione residente sulla costa, garantendo il
rispetto delle rigide disposizioni connesse alla zona arancione,
intervenendo con equilibrio in tutte le situazioni segnalate dai
cittadini o accertate nelle attività di controllo del territorio». Un
contesto che ha permesso di tornare alla zona gialla con «senso di
responsabilità di tutti i cittadini e che ha consentito di ridurre la
diffusione dell’epidemia nel territorio. Un’opera corale che,
tuttavia, dovrà proseguire anche nei prossimi mesi per consolidare i
risultati finora conseguiti».
f.pas.