FERMO - Sarebbe un giovane trentaduenne del posto (pregiudicato e noto per altri precedenti), ad aver sparato contro la saracinesca di un bar (colpita con dei piombini esplosi da un’arma da fuoco) fermano. I Carabinieri della Stazione di Fermo, al termine di un’accurata e tempestiva indagine, scaturita dalla denuncia presentata da un residente, commerciante che aveva subito il danneggiamento, hanno identificato l’autore
In particolare dalle indagini dei Carabinieri è emerso che il giovane aveva danneggiato la saracinesca metallica dell’attività commerciale esplodendo contro due cartucce da caccia a pallini, calibro 16.
I militari una volta raccolti sufficienti indizi hanno richiesto e ottenuto dalla Procura fermana un decreto di perquisizione domiciliare, perquisizione che risultava positiva in quanto, all’interno della camera da letto del denunciato, veniva rinvenuto un fucile da caccia calibro 16 marca Beretta, con 27 munizioni dello stesso calibro, nonché un bossolo calibro 50 da artiglieria contraerea, già esploso.
A seguito di tali rinvenimenti veniva denunciato per danneggiamento - accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi, mentre scattava una seconda denuncia nei confronti il padre dell’autore del danneggiamento, per omessa custodia di armi poiché le stesse dovevano essere custodite nel suo appartamento e non in quello del figlio.
Pertanto l’uomo subiva anche il ritiro cautelare di una seconda arma di sua proprietà, ovvero una carabina calibro 22.
Sono in corso approfondimenti per capire la motivazione di tale gesto, verosimilmente riconducibile ad alcuni screzi avuti pochi giorni prima fra il giovane e l’esercente del bar.