FERMO - Sei milioni di euro. A tanto ammontano i ristori arrivati in questi mesi nelle tasche dei soci di Coldiretti Marche. 3.750 le domande di contributo presentate, tra bandi nazionali e i dodici regionali. «Nonostante lockdown e restrizioni – spiega il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Frau –, l’agricoltura è stata l’unico settore che non si è mai fermato, ma anzi ha garantito la produzione e l’approvvigionamento costante di cibo. Non a caso gli agricoltori sono stati rinominati “gli eroi del cibo”».
«In questi mesi – aggiunge –, non abbiamo mai abbandonato i soci e abbiamo continuato sempre a garantire il presidio, modellando continuamente le presenze dei dipendenti negli uffici di zona, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Siamo riusciti, così, a dare un supporto costante agli agricoltori».
Oltre ai ristori, i soci hanno potuto beneficiare di proroghe, pagamenti di misure bloccate e corsi online. «Nessuna pratica è rimasta sospesa – prosegue Frau – e non sono rimaste indietro neanche le persone con difficoltà, perché abbiamo portato cibo a chi non poteva permetterselo e aiutato tante strutture in grande difficoltà. Abbiamo faticato molto, ma abbiamo tirato fuori lo spirito di una grande famiglia, pronta a correre in aiuto del prossimo nei momenti più duri e a fare quadrato quando serve».
