di Raffaele Vitali
FERMO – L’utilizzo Il vaccino AstraZeneca è stato temporaneamente sospeso. Una decisione presa dall’Aifa, ma anche dalla Germania e dalla Francia. Una misura precauzionale. Lo dice il governo italiano, lo ribadisce l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. "Diverse autorità responsabili delle campagne vaccinali nazionali nei Paesi dell'Unione Europea hanno temporaneamente sospeso la vaccinazione con il vaccino Covid-19 di AstraZeneca. Questa è una precauzione presa alla luce della loro situazione nazionale, mentre l'Ema indaga su una serie di eventi di coaguli di sangue che si sono sviluppati in persone che avevano ricevuto il vaccino, come riportato in precedenza".
Per chiarire al meglio quanto sta accadendo, l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) terrà una “riunione straordinaria” giovedì. "Il comitato di sicurezza dell'Ema esaminerà ulteriormente le informazioni domani” sottolinea una nota.
Per Fermo l’impatto sarà al mometno limitato. “La sospensione non stravolge il nostro programma. Avevamo terminato giovedì 11 marzo la vaccinazione delle forze dell'ordine e venerdì 12 marzo la prima sessione del personale scolastico. Proseguono le vaccinazioni degli ultrottantenni, con le seconde dosi ad Amandola e le prime e seconde dosi a Montegranaro. Per queste categorie abbiamo continuato anche oggi, come lo scorso fine settimana, ad utilizzare esclusivamente vaccini ad Rna messaggero, quindi Pfizer e Moderna” precisa il direttore dell’Area Vasta 4, Licio Livini.
“Per il resto – prosegue - siamo in attesa di indicazioni per quanto riguarda le vaccinazioni a domicilio che non sono ancora iniziate". Per queste si era pensato di usare AstraZeneca, dopo il via libera di Ema e Aifa agli over 65. Anche se molte erano già stati i rifiuti dei familiari degli anziani allettati di fronte all’ipotesi di somministrare il vaccino europeo al posto di quello Pfizer o Moderna.
Ieri la Regione Marche aveva accantonato e sostituito cautelativamente il lotto AstraZeneca ABV5811 di cui era stata somministrata una dose a un docente di Biella poi deceduto: per questo oggi erano saltate circa 150 inoculazioni ad Ancona in attesa del lotto sostitutivo che era arrivato poi nel pomeriggio.
“Abbiamo sospeso subito la somministrazione nelle Marche appena abbiamo saputo della decisione dell'Aifa - riferisce l'assessore Filippo Saltamartini -. Ieri siamo state una delle prime regioni che avevano 'accantonato’ i vaccini, anticipando la misura. Qui c'è di mezzo la salute delle persone, non si scherza...". Domani, intanto, arriva una fornitura Pfizer-BioNTech che però serve per i richiami.