di Raffaele Vitali
FERMO – Meraviglia sopra e sotto i sanpietrini di piazza del Popolo. Il bello arriva dal cielo, o meglio dalla finestra dell’ufficio del sindaco Paolo Calcinaro, con la discesa delle befane acrobatiche del Cai di Fermo.
Una organizzazione impeccabile, tra corde, moschettoni e caramelle, che grandi e piccini aspettano ogni anno. Prima discesa alle 16, ma già alle 15 le persone prendevano posto nello spicchio di piazza libera davanti al Comune. Fino a che la musica dei Ghostbusters non riempie l’aria e le befane, che sono tutt’altro che vecchiette, iniziano a calarsi saltellando sulla parete tra gli ‘ohhh’ dei bambini.
Una macchina oliata, che non si ferma mai perché unisce il settore servizi sociali del Comune, guidato da Mirco Giampieri, Croce Verde, Vigili del fuoco volontari, Mondo Sommerso, Psiche 2000. “Sono anni che scendiamo da questo palazzo, peer noi è una festa” raccontano due delle befane protagoniste.
Spostandosi di cento metri, la meraviglia si scopre sotto terra, all’interno delle cisterne romane. È qui che Adolfo Leoni, regista della Cavalcata dell’Assunta ha immaginato e realizzato un ‘incredibile’ presepe vivente. Dietro tutto un testo, una storia scritta da Leoni dal titolo ‘La vertigine di una notte’.
Muovendosi tra le varie stanze, come spiega il vicepresidente della Cavalcata, rivivrete l’arrivo di Gesù. Che tra l’altro domenica, per l’ultima rappresentazione, sarà un bambino vero, accompagnato dai suoi genitori.
Ci sono i lettori, vicesindaco Torresi incluso, posizionati negli angoli, visibili ma discreti, e così si uniscono occhi e orecchie di chi visita il presepe. Sono nove al giorno i turni, oggi ovviamente andati tutti sold out. Non resta che provarci domani e domenica, circa 400 i fortunati che prenotandosi possono vivere una esperienza unica, in una location che da secoli mantiene la sua bellezza e funzionalità.
È così che Fermo si riempie, sopra e sotto, con i locali aperti e con loro anche diversi negozi. E questo no può che far piacere al sindaco Calcinaro: “Cresciamo insieme, lo ribadiscono sempre e sempre lo ribadirò”. Ognuno fa la sua parte, dai presepisti che fanno del capoluogo il riferimento per ogni appassionato, ai laboratori di William Timi e Javiera Castro, dalla mostra curata da Sgarbi, “177 ingressi anche giovedì” ricorda il sindaco, al grande presepe degli Artigianelli che allunga la passeggiata nel centro di Fermo.
