Poteva andare meglio a Francesco Acquaroli, che è lontanissimo dal podio dei migliori presidenti di Regione. il governatore delle Marche ha perso nove punti nella classifica frutto del sondaggio annuale di Swg.
Il veneto Luca Zaia resta al comando nonostante il forte calo col 72% (-7), lo tallona il dem dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini col 71% (-1). Terzo, ma in decisa risalita (+4), Massimiliano Fedriga (64%), presidente del Friuli Venezia Giulia e della conferenza delle Regioni, Lega.
“E’ evidente – spiega Swg - il peggioramento dei giudizi nei confronti di gran parte dei governatori. Il calo generalizzato è principalmente dovuto al fatto che, nei due anni segnati dalla pandemia, le opinioni dei cittadini su quasi tutti i rappresentanti delle istituzioni erano migliorate sensibilmente in quanto concentrate sugli aspetti legati all'emergenza".
In questo periodo invece la questione Covid "è diventata meno rilevante e quindi le valutazioni tornano a basarsi su una molteplicità di fattori”. Sono tre i governatori con dati in controtendenza, ovvero con una crescita del consenso rispetto al 2021: Fedriga (FVG), Zingaretti (Lazio) e soprattutto Fontana (Lombardia), che "recupera 10 punti dopo il cospicuo calo registrato l'anno scorso.
Calo netto per Acquaroli (Marche), che perde nove punti, il rusultato peggiore tra tutti i presidenti di regione, e scivola all’ottavo posto, Tesei (Umbria) ed Emiliano (Puglia)". Terzultimo Musumeci alle prese con una difficile riconferma in Sicilia.