FERMO – E improvvisamente Francesco Acquaroli, candidato presidente della Regione Marche per il centrodestra, decolla e guarda tutti dall’alto. In particolare Maurizio Mangialardi, volto del centrosinistra.
Il sondaggio (mille telefonate) realizzato dal Sole 24 Ore, tra il 25 e il 27 agosto, è impietoso per il governo uscente. Acquaroli è dato al 51,8% contro il 36,1% di Mangialardi e l’8,9% del duro e puro pentastellato Mercorelli. Un distacco di 15 punti in grande crescita rispetto all’ultimo pubblicato che voleva il Dem in lento recupero.
L’analisi del Sole è multipla. Da un lato c’è la frettolosa scelta di accantonare il governatore uscente Luca Ceriscioli, promosso dalla stragrande parte dei cittadini nelal gestione dell’emergenza Covid. Dall’altra c’è la crescita senza fine di Lega e Fratelli d’Italia, che rispetto al 2015 hanno guadagnato 10 e 12 punti, con la Lega oggi primo partito con il 23% contro il 22,8% del Pd, che il girono dell’elezione di Ceriscioli ottenne il 35,1. Infine, il mancato accordo tra Pd e 5 Stelle.
In questo quadro, per Mangialardi c’è una sola chance, visto che nelle Marche non è possibile il voto disgiunto che avrebbe potuto spingere i pentastellati al voto utile. Secondo il Sole 24 Ore deve andare all’assalto degli indecisi che valgono più del 20%. Ma non è facile.
In questo quadro si galvanizza il centrodestra. Che ha vissuto una grande festa regionale della Lega e che ha in Fratelli d’Italia la compagine più agguerrita, in particolare nel sud delle Marche dove sono in campo i volti di punta, come Castelli ad Ascoli e il tandem Di Ruscio e Putzu nel Fermano.
E proprio Putzu interviene su uno dei temi caldi, la terza corsia: “Trovo inutile, oggi, continuare a parlare del mancato ampliamento della A14 di quasi 15 anni fa. È stata una scelta sbagliata che ha penalizzato il Fermano e credo si siano guardati troppo i campanili e poco a una visione complessiva di crescita della nostra regione. Francesco Acquaroli e tutto il centrodestra sono decisi nella realizzazione di un programma ambizioso che mette il potenziamento dei collegamenti delle Marche al primo posto”. Primo posto in cui Acquaroli, durante il confronto sulla terrazza della Comunità di Capodarco ha messo l’alta velocità ferroviaria.
@raffaelevitali