FERMO – Il presidente del Veneto Luca Zaia è irraggiungibile, ma il gradimento del governatore Francesco Acquaroli cresce nelle Marche. Secondo un sondaggio Swg, il leghista ha superato a pieni voti la gestione della pandemia con il 79% dei consensi, un anno fa era al 56%. Acquaroli, eletto da pochi mesi, è cresciuto dal 49% al 53 e si pone tra i migliori, superato solo da Bonaccini, Fedriga e De Luca, che piace al 57% dei campani. L’esponente di Fratelli d’Italia divide la posizione con il piemontese Toti, dieci punti in più della collega umbra Tesei.
Penultimi, a parità di consenso, i presidenti di Lazio, Lombardia e Sardegna, Nicola Zingaretti, Attilio Fontana e Christian Solinas (33%). Maglia nera per Vito Bardi della Basilicata con il 29% di gradimento.
“Si tratta di un risultato che conferma la bontà dell'azione amministrativa che il Presidente delle Marche sta portando avanti. Del resto, il dinamismo dimostrato nei primissimi mesi di governo, con interventi mirati come lo screening di massa – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli - il numero di posti letto di terapia intensiva più che raddoppiati, l'accordo con i medici di medicina generale per avviare le vaccinazioni a domicilio e gli accordi con le categorie per i vaccini sui luoghi di lavoro, ha certamente avuto una significativa incidenza sul gradimento ed il livello di fiducia nel Presidente Acquaroli”.
r.vit.