CIVITANOVA MARCHE – Ha vinto, incredibile ma vero. “Ma te la immagini quell’atmosfera?”. Chissà se Sofia Tornambene cantando il suo singolo, tra i più ascoltati in radio, immaginava che sarebbe arrivata in finale a XFactor conquistando puntata dopo puntata i giudici, a cominciare dal suo Sfera Ebbasta che all’inizio aveva altre preferenze, e poi il pubblico. Voce particolarissima, diversa dalle altre capace di ipnotizzare tutti. E dire che ha 17 anni Sofia, partita da Civitanova marche. Chi l’avrebbe mai detto guardandola muoversi sul palco.
Se non fosse per i lineamenti quasi da bambina, che celava dietro il nome d’arte Kimono, la sua sicurezza e bravura nel controllare avrebbero fatto pensare a una trentenne con un paio di dischi di platino alle spalle. “questo programma mi ha fatto tirare fuori una parte di me che non riusciva a emergere. Ero timida, chiusa, qui mi sono aperta, sono cresciuta” il suo testamento d’amore per la trasmissione di punta di Sky.
In finale si è trovata contro i Booda, un trio che sprigiona energia da ogni poro. Esattamente l’opposto di Sofia. Due stili diversi, due cantanti lontane, incredibile la capacità di dominare il Mediolanum Forum di Federica Buda, nel modo di muoversi sul palco, anche perché Sofia di solito è immobile. Ma i Booda dalla loro parte hanno saputo dimostrare di essere una macchina da spettacolo, ha detto bene il loro giudice Samuel: “Hanno messo da parte i loro gusti per offrire ogni puntata uno show”.
Ma alla fine chi vota è il pubblico e non gli sponsor che permettono a XFactor di ospitare Robbie Williams e farlo cantare in duetto con giovani cantanti a lui sconosciuti. E il pubblico ha scelto il cuore, la tenerezza, la voce di Sofia. Sky, ormai è un’appendice di Macerata. Dopo Simone Scipioni da Montecosaro a campione di Masterchef, ecco Sofia in trionfo a XFactor.
Raffaele Vitali