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Sitting Volley, lo sport più inclusivo fa squadra con le scuole e il Garante: lezioni, prove e tornei negli Isc di Fermo

13 Novembre 2024

FERMO – Sport e inclusione tra scuole, associazioni e Comune. Ma questa volta c’è una figura in più ad arricchire il percorso che ha nel Sitting Volley il suo perno: il Garante regionale per i diritti della tutela della persona, l’avvocato Giancarlo Giulianelli.

L’assessore Alberto Maria Scarfini crede in queste progettualità: “Veicolare con lo sport i valori dell’inclusione è fondamentale. Le scuole sono la nostra forza, si mettono in gioco le nostre Medie, Leonardo Da Vinci, Betti e Fracassetti, e aprono le porte al Sitting Volley, sport molto praticato nel mondo e in particolare tra Ucraina e Russia, oggi ferite dalla guerra”.

Il Comune mette a disposizione gli spazi. “La nostra squadra, che è la vetrina per questo sport, sarà impegnata anche in Supercoppa. Lo sport è inclusione, ma è anche competizione, ricordiamolo”.

Il garante si è avvicinato al Sitting Volley l’anno scorso durante la finale di Coppa Italia grazie a Lorenzo Giacobbi. “Mi ha introdotto a questa disciplina Paralimpica che ritengo fondamentale nel fare inclusione all’interno delle scuole. Questo è uno sport che davvero include, maschi e femmine, normodotati e diversamente abili. Uno sport educativo”.

Il Garante è impegnato in diverse azioni “che coinvolgono attività inclusive e che aiuta a far conoscere il mondo che ruota attorno alle persone con disabilità”. Porteremo nel 2025 questo percorso anche a Macerata e a Pesaro. “Noi vogliamo portare il Sitting volley nella maggior parte delle scuole regionali”.

Il garante dal suo insediamento è impegnato in un percorso dal titolo ‘Disabile a chi?’ che ha condiviso con la consigliera comunale Anna Menghi, che ha voluto ampliare il ruolo del Garante per i diritti della persona senza creare un garante che operasse solo con i disabili.

“Se sono operativo è perché la Giunta Acquaroli crede nel mio ruolo. Nel 2021 avevo 38mila euro a disposizione, questa Giunta ha aumentato i fondi di dieci volte”. Questo permette al garante di avviare azioni e di finanziarle. “Vi assicuro che non è scontato avere risorse per queste progettualità”.

Sitting Volley per tutti significa Lorenzo Giacobbi, l’uomo che da 11 anni si impegna in questo mondo “ed è evidente che quando si fa squadra, i risultati si  raggiungono. Da anni lavoriamo con le scuole, mai con un progetto così specifico. Avevamo promosso delle lezioni nelle Primarie, qui invece lavoreremo su quattro tipi di proposte in un mese e mezzo. Il tutto organizzato con il supporto dei docenti”.

Nel dettaglio, nelle classi delle Medie sono previste 125 ore, “quindi coinvolgeremo tutte e 40 le classi”, grazie al supporto economico del Garante. In tre settimane tutti sperimenteranno questo sport, seguiti dai tecnici, e incontreranno gli atleti, a cominciare da Federico Ripani, capitano della Nazionale italiana. “Ci sarà poi anche un torneo, prima interno e poi tra i vari  istituti e gli studenti potranno anche fare ‘interviste’ ai vari atleti”. Per le Elementari ci sarà un concorso di disegno.

È soddisfatto Giacobbi, perché è un altro step di crescita per una società che ha saputo portare l’EuroLeague, la nazionale e tante partite a Fermo, sempre con il supporto del Comune. “Il Sitting è nato nel 2015, è partito con difficoltà anche dentro la Federazione. Nel 216 Giacobbi ci ha dato la possibilità di allenarci. Eravamo in tre un sabato mattina, oggi siamo ottavi in Europa. In meno di dieci anni da ultimissimi a metà. Fermo – riprende il capitano della Nazionale, affiancato da Serena Scolaro - ci ha creduto più di altri”.

Uno sport bello, inclusivo e carico di agonismo. Si può giocare fino ai 50 anni, “poi diventa pima anche agonismo”. Un atleta fino ai 50 anni può giocare. La Nazionale ha cominciato con ex pallavolisti e disabili di ogni età. Oggi abbiamo anche minorenni. Ci dà speranza soprattutto a livello europeo dove il ricambio è più complesso” aggiunge Ripani .

Per giocare in A1 una squadra deve avere tre disabili in campo, due al piano di sotto, in nazionale invece tutti disabili. Per le scuole è una nuova sfida, ma anche la consapevolezza, come spiegano le docenti Donzelli e Scaccia “che così si passa dalle parole, parliamo molto di inclusione, ai fatti. E niente rende di più dello sport. Le dirigenti Isidori, Flamini e Barisio hanno acquisito detto sì”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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