FERMO - 20 partite, 8 squadre da 6 regioni differenti, 3 campi di gioco, 2 giorni intensi di sport, inclusione e divertimento. Sono questi i numeri della quinta edizione del Torneo della Befana di Sitting Volley in programma sabato 4 e domenica 5 gennaio presso la Palestra di Via Leti a Fermo grazie all’organizzazione della Scuola di Pallavolo Fermana.
Le squadre che scenderanno in campo contro i padroni di casa saranno le riconfermate CUS Verona (Veneto), Fiano Romano Pallavolo (Lazio), Modena Volley e Pianoterra Ravenna (Emilia Romagna). Insieme a loro tre new entry ovvero il GIS Volley Sacile (Friuli Venezia Giulia), il Santa Maria Volley Potenza (Basilicata) e l’altra squadra marchigiana della Sacrata Civitanova Marche.
“Siamo contenti che il Torneo della Befana riscuote ogni anno ampio successo e da tutta Italia scelgono di venire a Fermo per festeggiare insieme a noi in campo l’inizio del nuovo anno sportivo - ha dichiarato il Presidente Remo Giacobbi - Invitiamo tutti i fermani e gli appassionati di sport a venire a vedere le gare del torneo, l’ingresso è gratuito e ne vale davvero la pena!”
La formula del torneo è mista, con due donne e un atleta con disabilità sempre in campo. L’inizio delle gare è previsto alle ore 15.00 di sabato 4 gennaio e si giocherà fino alle ore 20.00 la fase a gironi. Nella mattinata di domenica 5 gennaio dalle ore 9.00 di nuovo in campo con le semifinali fino ad arrivare alle finali del torneo previste alle 13.30.
Importante anche la presenza dei partner istituzionali al fianco della Scuola di Pallavolo Fermana. Oltre al Comune di Fermo, Comitato Italiano Paralimpico, CONI e FIPAV Marche, anche quest’anno l’ANMIL e l’AISM regionali hanno voluto sostenere l’iniziativa, a testimonianza della loro vicinanza al mondo del sitting volley che a livello nazionale annovera molti atleti con disabilità avvenuta dopo incidente sul lavoro o affetti da sclerosi multipla. Novità del 2025 sarà la presenza anche della LILT Fermo, partner della società nella prevenzione ai tumori “Abbiamo previsto anche i premi individuali LILT per i migliori giocatori donna e uomo, segno tangibile del nostro impegno nel promuovere anche sui campi di sitting volley la cultura della prevenzione oncologica” ha concluso Giacobbi.