*La visita del Ministro De Micheli era carica di aspettative, ma è stata un'assoluta delusione.
Quando un importante e autorevole esponente di governo, in un incontro con sindaci e amministratori locali, declina tutte le sue frasi al futuro, c'è sicuramente qualcosa che non torna. Le Marche hanno bisogno di risposte immediate e di tempi certi; invece il governo oltre all'assenza totale su molti temi infrastrutturali è anche latitante sul problema più sentito, quello del terremoto.
D'altronde l'esecutivo giallo rosso ha lasciato scadere il mandato del commissario al sisma Piero Farabollini, senza preoccuparsi di trovare un'alternativa; ha dimenticato di prorogare l'autorizzazione per il trattamento delle macerie nei siti di stoccaggio, paralizzando lo smaltimento. Insomma, anche per questo governo, il terremoto, è come non ci fosse stato.
E non lo dico soltanto io, non lo dicono solamente le opposizioni di centrodestra, ma è lo stesso ministro De Micheli che oggi lo ha ammesso dicendo "che è calata l'attenzione nazionale verso il tema del terremoto".
La presa d'atto non basta, ci aspettiamo molto di più dallo Stato, molto di più dai partiti di governo. Noi saremo vigili e attenti perché si snellisca la burocrazia nei territori del sisma, vengano investite risorse strategiche e venga quanto prima riequilibrato il divario tra nord e sud delle Marche.
*Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia Marche