SIROLO - Un ragazzo di 23 anni, Klajdi Bitri, è stato ucciso a Sirolo, in provincia di Ancona, con un colpo di fiocina. L'omicidio è avvenuto intorno alle 17 all'altezza di una rotatoria. Il giovane, di origini albanesi e residente ad Ancona, sarebbe morto per difendere un amico, picchiato da un altro automobilista per futili motivi. Dopo una prima ricostruzione sembra che tutto sia nato per una lite tra due automobilisti.
L'aggressore si era alterato perché la macchina davanti alla sua andava troppo piano nei pressi di una rotatoria. A quel punto sarebbe sceso da una Polo bianca, sembra condotta da una donna, e avrebbe cominciato a picchiare il conducente, un padre di famiglia che era in viaggio con moglie e bimbi piccoli. In sua difesa è intervenuto il 23enne, che li ha separati. Ma l'aggressore è tornato alla Polo, prendendo dal portabagagli un fucile da pesca e facendo partire un colpo di fiocina che ha raggiunto il giovane al petto, uccidendolo sul colpo.
L'aggressore a quel punto si è dileguato in auto. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto accorrevano il 118 e i carabinieri. A quel punto i militari hanno dato il via a una vera e propria caccia all'uomo in tutta la provincia mentre venivano acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona e raccolte le testimonianze della gente su posto, compresi gli amici del 23enne e l'uomo che era stato picchiato.
Sul luogo sono arrivato anche il pm Marco Pucilli e il sindaco di Sirolo Filippo Moschella.
In serata l'uomo è stato arrestato a Falconara Marittima. Era a torso nudo e aveva con sé l'arma del delitto, un fucile da sub, dentro un sacchetto di plastica. Il video dell'arresto è diventato virale: si vedono due carabinieri uno armato di taser, che bloccano il 27enne a terra, di fronte ad alcuni passanti. Sarebbe stata presente anche la sua compagna, che era con lui in auto quando è scoppiato il diverbio culminato nella morte del giovane.
Nella mattina è stato trasferito all'alba nel carcere di Montacuto ad Ancona.