FERMO - Il consigliere regionale Fabrizio Cesetti non si tira indietro quando c’è da criticare anche chi, spesso, ha ringraziato. È il caso dell’assessore Filippo Saltamartini, in questo caso per la delega alla sicurezza. “Si impegna, parla bene ma poi non arrivano i risultati”.
Il tema del contendere è quello che ciclicamente Cesetti soleva con dele interrogazioni ed è la carenza di personale per le fore dell’ordine della provincia di Fermo, che lui rappresenta in consiglio. “Dopo tre anni la giunta Acquaroli non è stata capace di dare una risposta efficace alla necessità di risolvere le gravi carenze di personale che indeboliscono l'azione di prevenzione e repressione delle attività criminali da parte dei presidi di polizia che operano nella nostra provincia. Da mesi sentiamo gli esponenti nazionali, regionali e locali della maggioranza, e di Fratelli d'Italia in particolare, magnificare la cosiddetta filiera istituzionale che vede il centrodestra governare a ogni livello. Peccato che questa filiera, alla prova dei fatti, si stia rivelando non solo inefficace, ma addirittura dannosa” ribadisce l’ex assessore.
A farlo infuriare è il nuovo Piano di assegnazione di agenti e assistenti della Polizia di Stato presso le Questure, che prevede 10 nuove unità ad Ancona e nessuna a Fermo. “A volte - attacca Cesetti - ho l'impressione che gli esponenti della giunta regionale e i consiglieri del centrodestra non si prendano neanche la briga di leggere la stampa quotidiana”.
Numerose son le notizie di cronaca. “Se lo facessero, infatti, si accorgerebbero della situazione ormai fuori controllo in alcune zone della nostra provincia, dove interi quartieri di famiglie oneste e perbene sono da tempo ostaggio di gang dedite a ogni sorta di attività criminale, che le costringe a vivere in un clima di terrore e sopruso. Spero che ora si facciano sentire le stesse forze dell'ordine, che con abnegazione e spirito di sacrificio tentano di porre un argine alla criminalità nonostante il poco personale a disposizione” conclude.