MONTEGIORGIO – Battaglie politiche per potenziare la sicurezza lungo la costa fermana e ora il rischio della beffa per il consigliere regionale Fabrizio Cesetti. Perché il potenziamento richiesto finirebbe per ridurre il peso della compagnia dei carabinieri di Montegiorgio. Che no solo è il presidio peer più di metà del territorio provinciale, ma è anche il comune del consigliere.
Quello che sta accadendo è chiaro. nel silenzio si sta ragionando sulla creazione di un Comando a Porto Sant’Elpidio: “Il giusto e sacrosanto potenziamento dei presidi di sicurezza della costa fermana, peraltro da me sostenuto con diverse interrogazioni e mozioni approvate all’unanimità dal consiglio regionale, non può avvenire a discapito delle aree interne, che già soffrono di gravi carenze negli organici delle forze dell’ordine” sottolinea Cesetti.
Per cui, in maniera chiara, ribadisce: “La Compagnia dei Carabinieri deve restare a Montegiorgio e, contestualmente, Ortenzi, in qualità di Presidente della Provincia di Fermo e componente del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha il dovere di impegnarsi affinché la sicurezza pubblica sia garantita omogeneamente su tutto il territorio provinciale pretendendo dal Prefetto di Fermo l’assegnazione di nuove unità. Purtroppo, mi sembra che siamo ben lontani da questa prospettiva”.
Vorrebbe una presa di posizione da parte del sindaco di Montegiorgio, che è anche presidente della Provincia: “Cosa si nasconde dietro il suo restare con le mani in mano e il tentativo di lavarsi la coscienza con un documento che rischia di essere poco più che carta straccia? La prossima settimana - conclude Cesetti - presenterò una mozione per impegnare il presidente Acquaroli ad attivarsi nei confronti del governo al fine di risolvere questa situazione, ma, contestualmente, chiederò ufficialmente un incontro al ministro dell’Interno Piantedosi per chiedere l’attenzione che questo territorio merita e che il centrodestra, pur governando il Comune, la Provincia, la Regione e lo Stato, non è in grado di garantire”.
Che il procedimento prosegua lo sanno bene anche in Comune a Porto Sant’Elpidio, dove gli incontri non sono mancati con il Prefetto, che ha avuto un primo approccio con il ministero dell’Interno, e i vertici provinciali dell’Arma. Avere di certo una compagnia, e non una semplice stazione dei carabinieri, migliorerebbe la gestione della sicurezza, aumentando il personale, lungo la costa.
I nodi da sciogliere ora sono due: il primo è il luogo, perché bisogna costruire una nuova caserma da 3-4mila metri quadri e servono risorse, il secondo è relativo al depotenziamento di Montegiorgio, visto che un terzo comando per il Fermano non è previsto.