PORTO SAN GIORGIO - "Accolgo con piena soddisfazione la decisione della Regione di voler realizzare, attraverso l'opera del Genio civile, lavori lungo gli argini del fiume Ete Vivo per oltre otto chilometri, dalla foce verso l'entroterra". Lo afferma il presidente del Consiglio comunale Fabio Bragagnolo.
"Questo importantissimo intervento di oltre un milione di euro, tra il più costosi mai realizzati nel nostro territorio, parte da lontano: ha visto l'iniziale intervento del sindaco Valerio Vesprini nei confronti della Regione poi è stato seguito direttamente dall'assessore all'Ambiente Fabio Senzacqua. Ho appreso ieri della volontà di procedere in tempi rapidi con i lavori: secondo le prime indicazioni la pulizia di tonnellate di tronchi, rami, rifiuti e vegetazione che ostruisce il deflusso delle acque inizierà tra due mesi. Al primo posto è stata collocata la sicurezza dei cittadini. I lavori sull'Ete andranno a mitigare il rischio idrogeologico in un punto particolarmente pericoloso, fino all'altezza di via del Crocifisso, nel territorio del Comune di Fermo. E' una strada, quella in favore della sicurezza, che è stata intrapresa dall'Amministrazione fin dal suo insediamento e in netto anticipo sui drammi che hanno riguardato di recente il territorio regionale. La pulizia della foce dell'Ete andrà a legarsi anche alla prossima realizzazione del ponte ciclopedonale, abbassando i rischi in caso di piena ed offrendo un panorama decisamente migliore per coloro che lo attraverseranno. Auspico che l'azione politica per la città prosegua diritta su questa strada: sono dell'idea che a parlare debbano essere i fatti, più che chiacchiere di poco conto che non producono effettivi benefici. Non dimentichiamo che i detriti del fiume creano soprattutto danni sulla costa, con le spese per la pulizia della spiaggia che gravano sulle tasche di tutti i sangiorgesi".