di Francesca Pasquali
FERMO - Vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Mauro Torresi, dopo l’aggressione alla turista e ai due poliziotti, Lido Tre Archi è ripiombata nel caos.
«La situazione è complessa. Direi incancrenita, fin dalle origini. Nel quartiere si alternano periodi molto tranquilli ad altri che lo sono meno. Noi, come amministrazione comunale, ci siamo stati, ci siamo e ci saremo, ma da soli non possiamo fare granché».
Vi sentite impotenti?
«Impotenti no. Stiamo facendo tutto il possibile per il quartiere e per chi ci vive, ma, ripeto, da soli non possiamo fare qualcosa di risolutivo. Negli anni, abbiamo aumentato le telecamere e attivato il progetto di vicinato. Andiamo avanti con la riqualificazione. Leo Sciamanna (il super-commissario nominato dal Comune, ndr) ci dà una grossa mano. Con gli amministratori dei condomini il dialogo è continuo, ma non è una situazione facile».
Che fine ha fatto il posto di polizia fisso?
«Non dipende da noi. L’abbiamo chiesto e torneremo a chiederlo. Spero che un domani potremo averlo».
L’Hotel House vuole usare il Superbonus per “ripulire” il palazzone.
«So di diversi amministratori di condominio che ci stanno ragionando anche da noi. Potrebbe essere un modo per “sventrare” i palazzoni e censire chi ci vive. Non abbiamo idea di quanti siano gli abitanti del quartiere. Abbiamo fatto un censimento e ne stiamo facendo un altro, ma, così, registri solo i regolari. Dovresti andare casa per casa e vedere in quanti sono, ma quella è una retata e non è la Polizia locale a doversene occupare».
Un agente fisso, però, l’avevate messo.
«Abbiamo dovuto ritirarlo per questioni di sicurezza».
E allora?
«Allora, facciamo quello possiamo e che è di nostra competenza. Andiamo avanti con la riqualificazione e con le manifestazioni. C’è lo skate park che è utilizzato da tanti ragazzi. A ottobre sarà inaugurata la nuova palestra».
A chi le chiede di dimettersi che risponde?
«Niente. Piuttosto, ho apprezzato l’intervento di Interlenghi (Renzo, capogruppo di Fermo Capoluogo, ndr) che si è detto pronto a darci una mano. Solo insieme possiamo farcela».