di Valentina Sabelli
FERMO – La sconfitta, anche se contro una big, fa sempre male. Il mister Baldassarri prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo giocato contro una squadra costruita per il salto di categoria e lo avevo già detto alla vigilia del match. Non ho rimpianti perché secondo me abbiamo giocato un primo tempo degno di nota. L’unica cosa di cui sono rammaricato sono i due gol. Avevamo studiato il loro modus operandi e forse siamo stati un po’ leggeri”.
Dagli errori si può sempre imparare: “Dobbiamo adesso racimolare le forze perché i ragazzi sono usciti dal campo abbastanza stremati” ammette.
Anche un combattente come Edoardo Scrosta ha faticato più del dovuto: “Sapevamo che non sarebbe stato facile. Ci abbiamo provato e abbiamo lottato fino alla fine. Dobbiamo recuperare le forze per trovare la concentrazione per la partita di giovedì”. Al Recchioni arriva l'Olbia, squadra senza ambizioni alla portata dei canarini.
Settimana corta, ma intensa: “Siamo in ballo e dobbiamo ballare. Ogni partita è l’ultima occasione, chiunque sia l’avversario ci troverà pronti alla lotta. Ringraziamo chi ci sostiene perché ne abbiamo estremo bisogno e la salvezza è ciò che dobbiamo regalare ai nostri tifosi” conclude Scrosta.