FERMO – Quando un sindacato apre una nuova sede, è sempre un bel segnale. “Anche se – ammette il segretario provinciale della Uil di Fermo, Ulderico Postacchini – il nostro lavoro è sempre più difficile, il sostegno anche umano è diventano predominante”.
La Uil resta nella sua via storica, XX giugno, ma cambia palazzo. “Abbiamo abbattuto ogni barriera, il sindacato deve essere accessibile a tutti. Qui, le persone trovano risposte, ma soprattutto un luogo di confronto, di condivisione. E ce ne è davvero tanto bisogno” prosegue ricordando anche l’impegno per i profughi ucraini.
La Uil nel Fermano conta quasi 4mila iscritti, mille sono i pensionati. “Ma ogni settore bussa alla nostra porta. Penso al mondo della scuola. Sono tanti i neo laureati o diplomati che trovano su internet le informazioni sui concorsi, quell’accesso alla professione ma in realtà non capiscono. Ed ecco che vengono a chiedere aiuto. E noi lo diamo, gratuitamente”.
Una delle regole, infatti, è che la tessera la si fa a chi lavora. Per il taglio del nastro è arrivata la segretaria regionale insieme con il responsabile organizzativo della Uil nazionale. Ma anche il sindaco di fermo, Paolo Calcinaro, con l’assessore ai Servizi sociali Mirco Giampieri, il presidente della Provincia Michele Ortenzi e i vertici di Polizia, Carabinieri e Prefettura oltre al direttore dell’Ambito XIX Ranieri.
“La Uil è un sindacato costruttivo e propositivo, ci ritroviamo spesso. Siamo partner in diversi servizi a Lido Tre Archi, per noi siete un supporto al progresso” chiosa il sindaco. Che incassa il grazie della presidente regionale: “Sempre più vicini alle persone: il nostro è un impegno, una missione e lei sindaco oggi è qui a confermarcelo. Insieme ci muoveremo anche per ridurre gli infortuni sul lavoro".
Tra gennaio e febbraio in tutte le Marche si sono registrati 3107 infortuni di cui 4 mortali. "Il dato è estremamente preoccupante non solo perché peggiore del 2021 (+11,6%) ma anche perché questo avviene con una riduzione consistente dei casi Covid (-34%)” ha sottolineato la segretaria Mazzucchelli aggiungendo che nella sola provincia di Fermo si sono registrati 290 infortuni, il 5,4% in più.
@raffaelevitali