ANCONA – La politica ha fatto il suo dovere, ora sta all’utenza e alla compagnia rendere funzionale quanto ottenuto. Veder decollare il primo volo per Roma dall’aeroporto di Ancona ha fatto bene al presidente Francesco Acquaroli che sul Raffaello Sanzio sta investendo da inizio mandato tempo e risorse. Roma e Vienna nella stessa domenica. E poi Milano e Napoli. “E da oggi Barcellona, mentre domani parte Bucarest, che avrà cadenza trisettimanale” spiega il governatore.
Al simbolico taglio del nastro del volo di continuità per Roma, prezzo stabilito a 89 euro per i marchigiani, c’erano anche l'assessore regionale ai Trasporti Goffredo Brandoni, l'Ad di Ancona International Airport Alexander D'Orsogna e il Travel Agency Network Manager di Aeroitalia Giovanni Cerchiara.
“Si concretizza la nostra volontà di collegarci in poche ore alle principali città italiane, un incentivo per il turismo, per l'economia, per far crescere la nostra regione” prosegue Acquaroli.
“Un altro passo per sottrarre le Marche da quell'isolamento infrastrutturale nel quale era stata lasciata da una politica miope. Un risultato che fa bene all'economia, alle imprese e al turismo regionali” aggiunge Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione Trasporti a Montecitorio. “Nella scorsa legge di Bilancio - ricorda Albano - sono stati stanziati 3,7 milioni di euro annui per il 2023, il 2024 e il 2025 per il rilancio del Raffaello Sanzio, infrastruttura centrale per il turismo e lo sviluppo economico di tutto il territorio. L’isolamento sta finendo” ribadisce la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano.
Comincia a diventare un vero aeroporto quello di Ancona che collega le tre grandi città italiane oltre che Londra, Vienna, Monaco, Tirana, Amsterdam, Barcellona, Bucarest. “E presto Amsterdam” ricorda Acquaroli. “La cooperazione con Aeroitalia apre a mercati di grande interesse. Ci rivolgiamo a diverse tipologie di clienti: leisure, incoming e outgoing, business e familiari” conclude D’Orsogna prima di fermarsi con i vertici di Regione Atim e con orgoglio poter dire #letsmarche