ANCONA – Il super derby che non ti aspetti. Vantaggio, pareggio, vantaggio e alla fine vittoria. Il brivido, che visto il periodo sapeva anche di possibile beffa finale, arriva con il calcio di rigore per l’Ancona Matelica. Quindici giocatori fermi, l’azione che continua ed arriva il calcio di rigore. È il 27esimo, la Fermana stava conducendo per 1 - 0, sembrava in controllo. Ma il calcio di rigore di Rolfini cambia tutto e risveglia i 3400 tifosi, di cui 90 gialloblù.
Peccato, perché il vantaggio di Pannitteri arrivato dopo 11 minuti aveva messo la partita sul binario giusto. Anche perché Frediani, pochi secondi prima del rigore per i padroni di casa, si era mangiato un’occasione incredibile solo davanti al portiere. Gol sbagliato, gol subito, un classico del calcio.
Ma Pannitteri non aveva alcuna intenzione di perdere e così ha recuperato il pallone e galoppando ha bruciato tre giocatori dell’Ancona e ha crossato, perfetto l’inserimento di Frediani che così si riscatta con un destro micidiale: è il nuovo vantaggio.
Un segno importante per mister Riolfo, che aveva protestato a lungo dopo il pareggio. Finalmente uno dei giocatori più attesi della rosa canarina si blocca e fa capire all’Ancona che se attacca, il gol poi lo può anche subire. E così è stato.
Il finale è una battaglia, l’Ancona si butta in avanti, cercando di usare al meglio la velocità di Iotti. Ma Paolo Ginestra non ne lascia passare una e dove può si alza in volo e prende i palloni vaganti. I compagni difendono ogni pallone, giocano con le rimesse laterali e la prima vittoria esterna della stagione è realtà.