FERMO - Negli ultimi anni, il diritto alla salute è emerso come un tema centrale per istituzioni e società civile. L’incremento del disagio giovanile, alimentato da precarietà economica e mancanza di prospettive, evidenzia l’urgenza di affrontare problematiche come ansia, depressione e isolamento sociale, che spesso trovano un rifugio nei social media. Rispondendo a questa necessità, il Tavolo di Coordinamento ha scelto il tema della salute per la Settimana della Costituzione 2024/2025, con l'obiettivo di coinvolgere gli studenti delle Medie Inferiori e Superiori in una riflessione attiva sull’Articolo 32 della Costituzione, che sancisce la salute come diritto universale.
La Consigliera provinciale Maria Grazia D’Angelo ha voluto ringraziare il Tavolo della Legalità, i dirigenti scolastici e i docenti per l'impegno nell’organizzare iniziative che, sottolinea, "offrono ai nostri studenti un’importante opportunità di crescita e di conoscenza." Questa settimana non si limiterà a presentare nozioni teoriche, ma approfondirà la salute come dimensione trasversale, legata alla prevenzione e a stili di vita sani. Affettività, socialità, rispetto per l’ambiente e il benessere collettivo sono tutti temi centrali, così come il peso crescente della disuguaglianza sanitaria tra Nord e Sud Italia, che vede circa 4 milioni di italiani, molti dei quali nelle regioni meridionali, rinunciare alle cure per ragioni economiche.
Il programma della Settimana della Costituzione vedrà un ampio coinvolgimento di esperti. La giornata inaugurale, il 4 novembre, ospiterà i procuratori Marinella Bosi ed Eugenia Sinigallia presso la scuola media Betti, mentre la chiusura si terrà il 20 novembre al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, con Laura Daphne Marziali, attivista oncologica, e Paolo Nanni, esperto di comunicazione sanitaria, che approfondiranno il tema della prevenzione e del diritto alla salute.
Da Pedaso ad Amandola, tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado parteciperanno a incontri con figure istituzionali come Renato Balduzzi, ex ministro della Salute, e accademici come Federico Toth, Chiara Bergonzini e Riccardo Sollini, ciascuno dei quali offrirà un contributo alla comprensione del sistema sanitario e delle politiche di welfare. Un collegamento streaming permetterà anche agli studenti della Facoltà di Scienze Infermieristiche di assistere alla lectio del prof. Balduzzi, un’opportunità di formazione che ha riscosso grande interesse da parte del direttore Giampiero Macarri.
L’organizzazione della settimana ha visto un'importante collaborazione con l’Ambito Territoriale 19 e 20, il quale offrirà incontri con figure professionali della salute mentale, come una psicologa, una psicoterapeuta e una nutrizionista, grazie anche all'attenzione della Dott.ssa Rosita Mori. Al contempo, la Dott.ssa Romanelli, esperta di Medicina Legale, approfondirà i temi legati ai diritti del malato e alla giustizia sanitaria, arricchendo il quadro di una salute intesa non solo come assenza di malattia ma come equilibrio psico-fisico e sociale.
Giuseppe Iadonato, fondatore di “Mamma, esco a fare due passi” - Social Radio, ha espresso il suo entusiasmo per questa partecipazione. "Promuovere la salute dei giovani è uno dei caposaldi del nostro impegno, tramite rubriche e incontri dedicati alla buona alimentazione e alla prevenzione degli abusi digitali e dell’azzardo patologico," afferma. Attraverso i media, l’informazione sanitaria si fa accessibile e stimolante per i giovani, fornendo loro risorse utili a costruire una maggiore consapevolezza.
La Settimana della Costituzione 2024/2025 offre un’occasione unica per rafforzare il diritto alla salute come pilastro della cittadinanza, stimolando i giovani a sviluppare una cultura del benessere e della solidarietà sociale, e gettando le basi per una società più equa e inclusiva.
