MONTE URANO – Le Marche producono amministratori modello. Dopo la Mancinelli, Pd, eletta miglior sindaco del mondo, ecco Marzia Malaigia, consigliera regionale della Lega, insignita del riconoscimento “Premio Adriatico – Un mare che unisce” per la sezione politica.
Si tratta di un premio nazionale, con l’appendice albanese, la cui edizione 2019 verrà assegnata a Guardiagrele, in Abruzzo, il 28 dicembre. Sono sette le regioni italiane coinvolte dall’associazione Interdestinazione arte: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
“Sono sorpresa ed estremamente onorata – il commento di Marzia Malaigia - Ormai quasi 5 anni fa mi sono trovata ad uscire dall’aula scolastica per entrare in quella regionale. Credo che l’unico modo di onorare il compito che mi è stato affidato sia quello di ascoltare, capire, informare, dare sostegno, e conforto” commenta la consigliera che ha ricevuto il premio, in particolare, per la vicinanza alla gente.
E questo è l’aspetto che più la rende orgogliosa: “Per me la politica deve essere attenta alle piccole quotidianità, cercando di essere a servizio dei cittadini. Se si riesce a far stare meglio i più fragili, è l’intera comunità a trarne giovamento”.
Nel dettaglio, questa la motivazione: “Insegnante elementare, ora consigliere regionale, viene identificata come un politico vicino alla gente, sia in ambito scolastico, dove ha operato per molti anni, sia in occasione del terremoto. In particolare, ha portato aiuti concreti, operando a titolo personale, nelle zone di Sarnano, Ussita, Fiastra, Camerino, Gualdo, Montefortino, Muccia, Montemonaco ed altri paesi. Ha seguito molto da vicino il caso di nonna Peppina”.
Ogni anno si tributano riconoscimenti a figure nel campo della poesia, del giornalismo, dell’arte, della politica, dello sport, del sociale, della musica, dell’imprenditoria, della scuola, della narrativa e della memoria. La commissione designatrice è presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Mariagrazia Genova (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Slovenia, Croazia); Tiziana Gualandi (Emilia Romagna); Carlo Gentili (Marche); Maria Basile (Abruzzo); Marilena Ferrante e Maria Teresa Antonarelli (Molise e Albania); Elisabetta Grilli e Angela Barratta (Puglia). “Un tributo inatteso ad un lavoro silenzioso. Le Marche sono una regione stupenda, come si può non avere un debito di riconoscenza nei confronti di questa terra? Da insegnante prestata alla politica, non posso pensare ed agire diversamente”.