di Chiara Fermani
MONTEGIORGIO - “Una vita, tante storie e forse anche un miracolo”. È questo il titolo del volume, edito da Albero Niro, che racconta la storia di Paolo Tartufoli e della sua lunga battaglia contro il Covid 19.
Molto conosciuto a Montegiorgio e non solo, Tartufoli è stato per 35 anni Governatore della Confraternita di Misericordia e per due volte sindaco, ecco perché la notizia del suo ricovero, nel marzo 2020, fece subito il giro del paese. Fu uno dei primi a contagiarsi nel paese e le sue condizioni, subito critiche, misero in apprensione tutti i cittadini montegiorgesi, che per la prima volta si resero davvero conto di quanto il Covid 19 fosse reale e pericoloso.
Sette mesi di ricovero in ospedale per Tartufoli, tra rianimazione e riabilitazione, ma poi grazie alla scienza, alla voglia di vivere e forse anche a quello che nel titolo definisce “un miracolo”, la luce in fondo al tunnel della malattia era sempre più vicina.
Questo lungo viaggio tra il dolore e la rinascita è stato raccontato in una lunga intervista concessa ad Adolfo Leoni, giornalista e scrittore. Tre mesi di incontri, di parole ricercate nel profondo del proprio intimo, di sensazioni riportate a galla anche con molta difficoltà, ed ora tutto questo è diventato un libro, con diversi interventi di amici, collaboratori, sacerdoti, medici e infermieri e alcune “immagini” di vita vissuta e spensierata.
Il volume sarà presentato questa sera, alle ore 21 al Teatro Alaleona di Montegiorgio.
Tartufoli e Leoni dialogheranno sul perché di questo “documento”, sulla voglia di vivere, sul rapporto con medici e infermieri, le uniche persone che puoi vedere vista l'impossibilità dell'assistenza familiare, sull'impossibilità di continuare un impegno civile con la Misericordia e di procedere nel suo lavoro di consulente tecnico.
Tanti gli spunti per una presentazione che non è solo la proposta di un libro importante, ma un richiamo, soprattutto, alla bellezza dell'esistenza, «abbiate rispetto della vita», scrive Tartufoli nel finale, aggiungendo la necessità di imparare tutti a «ballare sotto la pioggia».
La serata sarà inframezzata da momenti musicali proposti dal violista Valentino Alessandrini. In apertura, porterà il saluto della cittadinanza il sindaco e presidente della provincia Michele Ortenzi.
