FERMO - Sette aziende «totalmente sconosciute al fisco», più di dieci milioni di ricavi non dichiarati, 1,2 milioni di Iva non versata, 700mila euro sequestrati. Questo l’esito dei controlli eseguiti negli ultimi mesi dalla Guardia di finanza di Fermo.
Che hanno portato, tra l’altro, alla scoperta di tre aziende che commerciano online calzature e accessori. Dai cui accertamenti bancari sono emersi 6,4 milioni di ricavi non dichiarati e la mancata presentazione delle dichiarazioni Iva. I tre responsabili sono stati denunciati per reati penal-tributari.
È stato anche proposto il sequestro preventivo “per equivalente”, per recuperare l’ammanco. I controlli sono stati eseguiti su “segnalazioni di operazioni sospette”: comunicazioni obbligatorie inviate all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, rielaborate dal Nucleo Speciale Polizia.
Attraverso le numerose banche dati disponibili, le Fiamme Gialle hanno, così, rilevato l’incongruenza tra gli ingenti movimenti finanziari evidenziati durante i controlli anti-riciclaggio e il profilo economico patrimoniale delle aziende, formalmente nemmeno titolari di partita Iva.
Francesca Pasquali