FERMO- Servono posti letto. L’organizzazione territoriale prosegue senza sosta in ogni angolo della regione, anche con la costruzione di ospedali da campo nell’anconetano. Nel Fermano, accordo con il privato, ed ecco 100 posti a Campofilone, accordo con l’Inrca, e si liberano i piani, anche se il personale al momento basta per una ventina di pazienti e ieri sono arrivati i primi cinque.
Molto si spera nel reparto di Medicina che è in fase di costruzione ad Amandola. La Regione Marche lo attende e ha inviato anche personale della protezione Civile, nei giorni scorsi, per valutare un aiuto alla ditta che lo sta costruendo. “Un cantiere che procede senza soste e che abbiamo adeguato prontamente con un nuovo piano sicurezza per garantire ogni lavoratore” sottolinea il sindaco Adolfo Marinangeli che si interfaccia costantemente con il direttore dell’Area Vasta Licio Livini.
Se non ci saranno intoppi sarà pronto entro aprile, ma l’obiettivo è finire durante i giorni di Pasqua. Psr il Murri significherebbe 25 posti che si liberano per trattare pazienti Covid positivi e la possibilità di rimandare i pazienti di Medicina di Amandola tra i Sibillini. “Noi stiamo facendo il possibile e siamo contenti e ogni aiuto è il benvenuto” conclude Marinangeli commentando la decisione della regione di supportare con proprio personale la realizzazione dell’importante struttura sanitaria.
E tutto questo mentre la ditta di Cupramontana Torelli e Dottori si prepara a dare il via alla costruzione del nuovo ospedale che verrà realizzato in 19 mesi, cinque in meno del bando di gara.
r.vit.