FERMO – Un anno lungo e complicato per i Servizi Sociali del comune di Fermo. Un settore guidato dall’assessore Mirco Giampieri, al secondo mandato, che non si è mai fermato. Anzi, la pandemia ha impatto sul lavoro da fare. Tanti numeri potrebbero riassumere quanto fatto, a cominciare dai 6milioni di euro messi a terra dagli uffici per rispondere ai bisogni delle famiglie e delle persone fragili di Fermo, che conta su 36mila 228 abitanti.
“Se si passa da 145mila a oltre 600mila solo per aiutare le persone in condizioni di disagio, l’impatto del Covid è evidentemente stato pesante” precisa l’assessore. In un anno sono state 2500 le famiglie aiutate, il 15,5% di quelle presenti nel Comune. E poi ci sono gli aiuti individuali, che hanno raggiunto poco meno del 30% dei fermani, superando quota 10mila.
“Non ci fermiamo, siamo già proiettati al 2022 con la ristrutturazione di palazzo Graziani, dove inseriremo nuovi alloggi popolari. E poi c’è via Graffigna, ma soprattutto, il piano di edilizia popolare e non all’interno dell’ex conceria.
Giampieri è il front man, come si direbbe in un gruppo sul palco, poi dietro c’è la squadra guidata dal dirigente Gianni Della Casa, che Fermo è riuscita a difendere dalle sirene di Porto San Giorgio, e dal coordinatore dell’Ambito XIX, Alessandro Ranieri.
Con loro sono stati gestiti i fermani che hanno avuto diritto al reddito di cittadinanza, 269, ma anche le famiglie con figli o con figli in arrivo e i 50 immigrati che hanno trovato nel sistema Sprar una casa sicura e piena integrazione.
“Il 2021 – che se ne è andato - è stato un anno purtroppo ancora fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19 anche se, rispetto al 2020 quasi interamente caratterizzato dal lockdown, le attività economiche in generale hanno potuto riprendere regolarmente, pur con le necessarie accortezze. Il quadro resta complesso, pensiamo ai 627mila euro investiti per aiutare gli ‘adulti fragili” conclude l’assessore, già proiettato al futuro con la speranza che i finanziamenti statali continuino corposi per non far mai venire meno le risposte puntuali del Comune.
@raffaelevitali