SERVIGLIANO – Il clima del Palio è sempre più caldo. Dopo la serata dedicata al buon cibo, con l’apertura delle taverne, è il giorno degli alfieri e dei musici. Il 55° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino vive stasera una dele prime sfide, di quelle che i rioni non vogliono perdere.
Un anno fa Porta Marina ha vinto la sfida dei musici, erano 27 anni che non saliva sul gradino più alto del podio, mentre Porta Navarra quella degli alfieri, dopo una gara dominata. Dalle 2130 inizierà la ricerca dei nuovi re. Chi vuole, può entrare in clima Palio scegliendo di mangiare in una delle taverne, che dalle 20 inizieranno a cucinare. Oltre alla gloria, ai rioni vincenti, andranno due premi speciali: il tamburo realizzato a mano dal faentino Gianni Albonetti, la bandiera dipinta a mano dai ragazzi del centro socioeducativo Albero dei Talenti.
“Solo vivendo il palio – sottolinea il sindaco-magnifico messere Marco Rotoni – si può capire cosa rappresenti per un serviglianese il Torneo Cavalleresco. Durante la manifestazione i tamburini, chi lavora nelle osterie, gli sbandieratori, la dama o il cavaliere, sono tutti cittadini di Castel Clementino. Ognuno di noi si sente responsabilizzato”.
Ed anche per questo sono tutti felici che in gara ci sarà Nicholas Lionetti. Il portacolori di Porta Navarra, infortunatosi alla spalla nel corso della Quintana di Ascoli, ha recuperato a tempo di record.
Pronti sono anche i cavalli, due per ogni cavaliere che hanno fino a domenica mattina per scegliere il favorito: Cute Babyes, Olaya de Languere (per Daniele Scarponi di Paese Vecchio); Tatiana, Aravasa, Luisita (per Mario Cavallari di San Marco); Fasmont, Angel Drauwn, Damnatio Memoriae (per Nicholas Lionetti di Porta Navarra); Lo Zingaro, Harstwel (per Lorenzo Melosso di Porta Marina); Gun jo, Cima at work (per Luca Innocenzi di Porta Santo Spirito).
“Mai come quest’anno sarà il palio delle mille incertezze. Tutti conosciamo la qualità dei cavalieri in gara, in molti hanno già assistito alle prove in pista e quindi conoscono i valori dei singoli cavalieri. Sarà una giostra avvincente fino all’ultimo secondo, un palio che si giocherà sulla resistenza, la freddezza e la consapevolezza dei propri mezzi da parte dei cavalieri” conclude Rotoni.