SERVIGLIANO – Nessun luogo è ‘meno adatto’ di un altro per promuovere la cultura del dono. E così, ecco che i giovani volontari di Avis e Admo scendono in campo e portano i buoni comportamenti nel logo della festa.
Domani sera, durante il concerto del trapper Tedua, ci sarà un banchetto speciale, quello dell’Admo Fermano. Il No Sound Fest unisce musica, arte e letteratura nella suggestiva location, ricca di storia e cultura, del Parco della Pace. “Perché non inserire, anche, la solidarietà?” si sono chiesti gli organizzatori. Che hanno aperto le porte anche alla Lilt.
I volontari mettono a disposizione il loro tempo per avvicinare potenziali donatori e sensibilizzarli circa la cultura del dono. Donare sangue, plasma, midollo osseo è un atto d’amore verso il prossimo, un’esigenza costante che non può essere limitata solo ai casi di emergenza visto che le necessità sono quotidiane.
“Al compimento del diciottesimo anno si può diventare donatori, i giovani devono essere informati, conoscere le modalità secondo le quali donare per poter decidere di diventare parte della grande famiglia di chi è consapevole che il dono è vita” ribadiscono Natascia Birilli e Danilo Lanciotti, coordinatrice del “Gruppo Giovani Avis Sem” e dirigente “Admo Colline Fermane” Un plauso al mondo della Best Eventi e al sindaco di Servigliano Marco Rotoni “per la preziosa occasione che ci forniscono per costruire una cittadinanza consapevole e aperta al dono”.