SERVIGLIANO – Crescere grazie alle idee chiare, a progetti e al saper cogliere le opportunità. L’azienda Italmetal, sede a Servigliano, si espande acquisendo una diretta concorrente, la Lorad di Coccaglio nel bresciano.
Aziende di accessori metallici per la moda, da oggi parte di un processo comune. “Non è un periodo in cui gli investimenti sono comuni, ma non abbiamo avuto dubbi: investiamo oggi per essere ancora più pronti quando il mercato riprenderà a correre” spiega il Ceo, Sante Cippitelli.
Italmetal è nata nel 1989, la svolta nel 2004 quando i Cippitelli hanno puntato su una propria produzione, diventando protagonisti nel settore. Modelli vincenti, investimenti mirati e l’azienda, che conta su 35 dipendenti e che non smette di crescere, raggiunge i 3.5 milioni di fatturato. Clienti in tutto il mondo, ma l’Italia continua a valere metà degli incassi.
I brand del lusso pesano per il 15% del fatturato, il resto è legato ad aziende di fascia medio alta. “Con Lorad ampliamo il pacchetto clienti e la tipologia di produzione. A Brescia sono 30 i dipendenti, per un fatturato di tre milioni per lo più legato al settore delle fibbie. Ci completiamo e anche la prima uscita ‘insieme’ a Lineapelle ha dimostrato che la scelta è stata giusta” prosegue l’imprenditore di Servigliano.
Per l’Italmetal i lombardi erano “un competitor apprezzato, anche nel modo di operare sul mercato”. Ora, la nuova sfida: ampliare i mercati, in particolare India e sud est asiatico, e crescere nel fatturato, “che vogliamo far arrivare a 8 milioni di euro già nel 2025. E questo lo faremo ampliando anche il numero di occupati”.
@raffaelevitali