SERVIGLIANO – Il grande giorno è arrivato. Tra poche ore Servigliano avrà il suo re, consocerà il nome del cavaliere che porterà il palio in dono al rione vincente. La pista è stata tirata a lucido, le prove hanno dato spettacolo, le fotocellule ripulite.
Domani, alle ore 17, il cavaliere più veloce e preciso trionferà. Numerose le insidie che i cinque portacolori dovranno affrontare: pista stretta e fitta di bandierine, che non ammette errori in traiettoria; un percorso lungo ben 880 metri, che mette davvero a dura prova il cavallo; anelli di dimensioni sempre più piccole (7, 6 e 4,5 centimetri dalla prima alla terza tornata). Occhio di riguardo per Mario Caavallari, il serviglianese che sta crescendo anno dopo aanno.
Ed eccoli i cinque in gara. Il rione Paese Vecchio ha nominato a difesa dei propri colori Lorenzo Melosso, che dopo un anno di assenza torna a Servigliano. Melosso ha dalla sua l’esperienza maturata nelle gare precedenti, alimentata e arricchita in questi anni da importanti successi (due nella Quintana di casa, Ascoli Piceno, uno a Foligno). Vista la chiamata del rione gialloverde – vincitore delle ultime due edizioni – il cavaliere ascolano dovrà mettere in campo il meglio del proprio bagaglio tecnico.
Riparte dal secondo posto dello scorso anno il rione di Porta Santo Spirito, arrivato al 18° anno di rapporto con Luca Innocenzi. Il cavaliere folignate ha regalato all’Aquila nera 7 allori e ora insegue due leggende come Emilio Mordente e Gianfranco Ricci, i più vittoriosi a Servigliano con ben 8 successi. Innocenzi resta senza dubbio il cavaliere da battere: le sue cavalcature hanno dato impressione di grande valore alle prove. Caccia quindi al record per il Cannibale, per portare Santo Spirito a meno uno dalla seconda stella.
Il rione San Marco si affiderà di nuovo a Mario Cavallari, ragazzo serviglianese alla quarta esperienza nell’otto di gara. Cavallari difenderà i colori della municipalità in un anno per lui davvero speciale, che lo ha visto esordire nella Giostra della Quintana di Foligno. Il giovanissimo cavaliere non si tirerà di certo indietro: la giostra di casa ha sempre un valore speciale. Il rione di Porta Marina ha deciso di puntare su un progetto di scuderia, affidato a Cristian Cordari.
Lo storico cavaliere serviglianese metterà tutta la sua esperienza a servizio di Pierluigi Chicchini, chiamato a difendere la Civetta. Il folignate ha già partecipato per quattro volte alla Giostra dell’anello – due per il rione San Marco e due per Porta Navarra – uscendo vincitore dalla 50° edizione del Torneo (2018). Doveroso ricordare un dato: fu lui, in sella a Governor General, a siglare nel 2018 l’attuale record della pista, un fulminante 59” netti.
Porta Navarra conferma il rapporto con il giovane Nicholas Lionetti: le prove non hanno di certo deluso le aspettative. Cavalli in ottima forma e tanta voglia di riscatto. A lui il difficile compito di interrompere il digiuno del rione del Giglio, a secco di vittorie dal lontano 2008.