FERMO – Niente da fare, la Fermana riparte come ha finito: con una sconfitta. Difficile giudicare i canarini, chiaramente più indietro di condizione rispetto alla compagine del Fiorenzuola, che corre e ha le idee chiare. Anche se la squadra di Protti si è fatta vedere anche nella metà campo avversaria.
Ecco il primo undici titolare: Borghetto, De Pascalis, Graziano, Scorza, Bunino, Tulissi, Romeo, Giandonato, Carosso, Gkertsos, Pellizzari. Panchina quindi per l’ex accattante del Sudtirol, che Protti lancerà nella mischia al 27esimo del secondo tempo.
Il match viene deciso alla fine da un gol nei minuti di recupero del primo tempo, una rete che fa saltare i piani di Protti, costretto nelal ripresa a provare a fare la partita con una squadra che in fase di costruzione ha chiaramente bisogno di rodaggio.
Le occasioni sono quasi tutte, tranne una bella giocata sull’asse Fiorini-Romeo al 36’, per i padroni di casa che alla fine, dopo un po’ di tiri a vuoto di Giani, passano. Mastroianni conquista una punizione sul vertice sinistro dell'area, punizione di Fiorini che attraversa l'area e finisce sulla testa di Oneto che segna.
Protti dà fiato a De Pascalis, che si è fatto valere dopo la lunga assenza, e poi a Fishnaller. Gli unici brividi ai padroni di casa li provoca sempre romeo, ma chi ha davvero avuto la palla gol è ancora il Fiorenzuola con Mamona. Ma Borghetto, schierato tra i pali da Protti, ha dimostrato che è stato un ottimo acquisto last minute. Finisce così, con tre punti per gli emiliani e qualcosa di buono su cui lavorare per i canarini.