PESARO – Ci sono le giornate perfette. Quella del 7 maggio per la Carpegna Prosciutto entra di dritto nella top 5: vittoria e conquista dei play off, grazie alla contemporanea sconfitta di Brescia a Scafati, dove ha dato spettacolo il professor Logan che con 30 punti ha salvato Scafati e mandato a casa l’ambiziosa squadra lombarda. Nonostante un periodo non felice, se li meritava i playoff Pesaro per quanto fatto durante la stagione, del resto fuori dalel prime otto c'è stata praticamente per meno di due settimane.
Nella gara senza ‘alternativa’, coach Repesa trova la risposta a tanti problemi nella sua panchina. Eh sì, perché ai playoff la Vuelle ce la portano Delfino, decisivo a metà partita, Daye, solido nel finale, e i ricci sudati di Totè, che ha trovato anche canestri non facili. Finalmente hanno risposto da campioni a ogni chiamata di Repesa. Anche Tambone ha fatto il suo dovere, prima con la tripla che sembrava aver già chiuso il match (40-37), poi con un paio di giocate, vedi la bomba del 68-62 che rianima l’attacco biancorosso.
Totè trova canestri difficili e compensa l’abulia di Rahkman, che però almeno rispetto ad altre partite è reattivo in difesa a tal punto che a quattro minuti dalla fine si fionda a difendere, sporcando il pallone, al pivot o di Tortona che aveva appena preso un rimbalzo in attacco, impedendo così due punti facili.
E che dire di Daye? I canestri son arrivati, ma la fotografia della sua partita è il ‘fallaccio’ a 3'23 dalla fine che ferma Cain. Un movimento così netto he spinge l’arbitro Paternicò a fischiare antisportivo. Scelta al limite dell’imbarazzante, ma non fa danni, anzi stimola il lungo ancora di più nei minuti da 5 tattico che Repesa gli affida per cambiare gli equilibri offensivi. Anche in versione assistman, è in parte suo il 2+1 di Charalampoupolos. Non a caso il figlio di Darren chiude con un +14 di plus minus.
Che fosse la giornata giusta lo confermano anche gli ultimi secondi in cui succede di tutto: Moretti che sbaglia i liberi, ma Cheatham che prende il rimbalzo chiave e mette il libero che vale la vittoria. Per i playoff c’è stato bisogno di una attesa thrilling, perché mentre la partita finiva alla Vitrifrigo Arena, Brescia stava vincendo. E questo avrebbe significato stagione finita.
Ma la giornata perfetta era nell’aria e Logan aveva solo bisogno di qualche minuto i più per far poi esultare il popolo biancorosso. Che ora incrocerà l’Armani Jeans Milano, prime due gare in trasferta poi il 18 maggio in casa. “Non sono uno che parla di ‘niente da perdere’ per cui ora ci prepareremo per Milano. Se vogliamo vincere lo scudetto…” sottolinea soddisfatto Repesa a fine partita.
r.vit.
