FERMO - Ai poliziotti che l’hanno fermato ha detto di non sapere niente dell’ordine di carcerazione di cui era destinatario. Inchiodato dalle verifiche, un quarantenne di origine asiatica, residente a Porto San Giorgio, è stato portato nel carcere di Fermo, per scontare poco più di tre anni per reati contro il patrimonio commessi qualche anno fa sulla costa nord del Fermano. Denuncia per possesso di auto rubata e multa per guida senza patente e libretto e per violazione delle norme anti-Covid.
È finita male la sera di due quasi quarantenni del centro Italia, fermati durante un controllo stradale. Dalla banca dati della Polizia è saltato fuori che avevano parecchi precedenti penali anche per reati contro il patrimonio. L’auto su cui viaggiavano era stata rubata qualche giorno prima nel Fermano. All’uomo al volante era stata anche revocata la patente. I due sono stati denunciati per possesso di auto rubata. Il guidatore pure multato per guida senza patente e carta di circolazione. Non avendo rispettato la distanza interpersonale tra non conviventi all’interno dell’auto, è scattata anche la multa per inosservanza della normativa anti-Covid.
Un fermano poco più che quarantenne è stato, invece, sanzionato per la reiterata omissione della revisione dell’auto su cui viaggiava. Il mezzo non era neppure assicurato ed è risultato sottoposto a fermo amministrativo per una precedente infrazione. L’uomo, residente nell’entroterra, dopo le prime verifiche, è stato accompagnato in Questura. Rimasto senza auto, per tornare a casa, ha dovuto chiamare un taxi.
Nel complesso, ieri, la Polizia fermana ha controllato più di 180persone, sottoposto a verifica 123 veicoli ed elevato 9 sanzioni per violazione del Codice della strada. Durante i servizi straordinari, gli identificati sono stati 75, le auto controllate 43, le multe elevate 5.