MONTEGRANARO – Non ci sono i tornelli, non c’è la rivista all’ingresso da prendere nel grande cesto, non c’è l’odore del legno degli stand appena montati, non ci sono gli imprenditori impegnati a posizionare al meglio l’ultimo paio di scarpe: non c’è il Micam all’interno della Fiera di Rho. Eppure, oggi il Micam si apre, di nuovo, per non lasciare soli i calzaturieri. Uno sforzo importante per Assocalzaturifici e un progetto digitale che diventa sempre più concreto.
Da oggi all’8 maggio, un tempo dilatato e senza confini come è il web, si potrà navigare dentro il Micam Milano Digital Show. Le prove erano ste fatte a settembre, con 154 brand e 53.000 prodotti presentati a 2500 buyer capaci di interagire online.
Ora il nuovo tentativo, per la collezione più importante per le aziende, quella autunno-inverno. Il Micam digital è una piattaforma in cui aziende e compratori potranno incontrarsi e confrontarsi in modo semplice ed efficace.
“I buyer potranno scoprire le proposte merceologiche in un ambiente di facile fruizione, richiedere connessione ai brand, scegliere tra linesheet e proposte a catalogo, personalizzare e finalizzare gli ordini direttamente in piattaforma. Di contro, i brand internazionali del settore potranno godere di canali privilegiati di promozione verso la community mondiale di Micam Milano per acquisire nuovi contatti, invitare direttamente in piattaforma i propri clienti e customizzare le proposte in collezione utilizzando i più avanzati tool di gestione digitale. Il tutto per un’esperienza a vantaggio del business” spiega Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici.
Che sa bene quanto sia difficile il momento che le imprese stanno vivendo. “Dobbiamo cogliere ogni opportunità, stando così vicino alle nostre aziende associate. Stiamo lavorando sul rafforzamento dei contenuti e su una migliore fruizione della piattaforma guidando buyer ed espositori passo dopo passo” prosegue.
Quello che all’inizio era visto come un’opzione oggi è la realtà: la comunità virtuale. “Siamo d’altro canto consci che non possiamo abbandonare la manifestazione tradizionale in presenza perché il contatto fisico, il confronto dal vivo fra operatori è imprescindibile per il nostro settore. Siamo infatti già al lavoro per una nuova edizione tradizionale di Micam dal 19 al 21 settembre che, sono certo, segnerà una rinascita ed una ripresa per il calzaturiero globale” riprende, seguendo il pensiero di Valentino Fenni, uno dei suoi vice che guida il distratto più importante d’Italia.
Non solo Micam, in programma ci son anche altre manifestazioni, che uniscono fisico e digitale, fosse anche solo con la presenza degli agenti, dal mondo russo alla Turchia passando, pandemia permettendo, a eventi ridotti nella stessa Milano.
In mezzo a collezioni virtualmente esposte, ci saranno anche i consueti momenti di approfondimento che da anni caratterizzano il Micam. Una parte dedicata ai giovani innovatori, nella sezione Micam X, dall’altra workshop ed eventi legati anche alla sostenibilità.
r.vit.
@raffaelevitali
