di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Due gare per chiudere il mese di gennaio, nella prossima (domenica alle 16) la Yuasa Battery sarà in trasferta a Porto Viro, settima in classifica con 23 punti, poi sarà la volta di Castellana Grotte, domenica 28 nella gara casalinga che si giocherà al PalaGrotta alle 19.
Due match potenzialmente insidiosi per la Yuasa che viene da una partita con l'ultima in classifica, Ortona, con tre punti guadagnati in una gara senza esclusione di colpi. Primi in classifica con 41 punti, i grottesi sono la squadra da battere, come ha detto anche il bomber danese Breuning nell'intervista rilasciata al Tg3 Marche: “Ci sarà sempre pressione su di noi, perché tutti vogliono farci lo sgambetto, ma noi possiamo crescere, anche nella gestione mentale, in questa seconda parte della stagione”.
E se lo dice il miglior marcatore del campionato, l'uomo da fermare del team di Massimiliano Ortenzi, tutto fa ben sperare per non farsi trovare impreparati dagli inseguitori. Il recente incontro interno di fronte al fanalino di coda Ortona ha dato ampia dimostrazione di come il campionato sia livellato, Michele Fedrizzi, miglior giocatore del match contro Ortona e premiato per i 400 servizi vincenti in carriera, non ha dubbi.
“Vittoria importante, il merito è di tutta la squadra. Sapevamo delle insidie di affrontare un team scorbutico come quello di Ortona e alla fine abbiamo dovuto sudare non poco. Siamo stati bravi a limitare i danni nei momenti più delicati e a portare a casa i 3 punti. Il servizio è una nostra grande arma? È vero, anche stavolta ci ha dato una mano, ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ulteriormente. Il campionato è molto equilibrato e quindi dobbiamo fare massima attenzione ogniqualvolta scendiamo in campo. Non è detto che la squadra che si trova in fondo alla classifica - precisa Fedrizzi - sia più abbordabile delle altre. Magari si trova lì perché ha perso qualche tie-break, anche questione di fortuna e sfortuna. Giunti a questo punto della stagione le squadre si giocano tutte le carte per centrare i propri obiettivi”.
Di una cosa è certo, le formazioni che hanno giocatori con determinate caratteristiche prima o poi emergeranno. “Tutto molto bello a Grottazzolina – continua Fedrizzi- i tifosi ci scrivono sui social per farci l’in bocca al lupo, si vive in un clima molto familiare e al tempo stesso caldo. Vedo sempre le tribune gremite al palasport, è bello vincere davanti a questo pubblico”.
Contro Ortona ha avuto un ruolo importante anche il centrale Marco Cubito: “E’ stato bello dare una mano, abbiamo dimostrato che la rosa è molto ampia e lo si vede anche in settimana allenandoci con tanta qualità sei contro sei. La squadra è costruita bene, ci diamo tutti dentro”.
E anche Cubito plaude al supporto dei tifosi: “Sono arrivato qua anni fa che c’erano cento persone sugli spalti, adesso ce ne sono sempre oltre 800. Il palazzetto è diventato il nostro fortino. È bellissimo giocare in un clima del genere. Campionato difficile, molto lungo. Piano piano, mattoncino su mattoncino siamo convinti di centrare gli obiettivi”.
E se nel calcio si dice che il tifo sia il 12esimo uomo, nella pallavolo diventa il settimo e ha un ruolo importantissimo e lo sa bene il pubblico di Grottazzolina, sempre più numeroso e pronto a sostenere i suoi beniamini “nella buona e nella cattiva sorte”.
