FERMO – Non solo Covid, i conti dell’Area Vasta tornano. “Stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi di performance individuati dalla Regione sia di esito sia di attività” sottolinea il direttore Roberto Grinta che con soddisfazione snocciola un dato su tutti: “Aumento del 3% dei ricavi, per un importo di €4.300.00,00 ovvero il 2% in più sul 2020, e aumento della mobilità attiva, ovvero i pazienti che vengono da altre Aree Vaste delle Marche o da fuori regione”.
Un plauso alla chirurgia dove sono stati trattati casi più complessi. “Questo dimostra sia l’elevata qualità dei professionisti del Murri, sia la capacità dell’ospedale di attrarre anche patologie più complesse in ambito chirurgico”.
Grinta si prepara anche a scegliere il nuovo primario di Cardiologia, che dovrà più essere seguito da un invitabile potenziamento del reparto dal punto di vista medico: “Sono arrivate domande molto qualificate, entro gennaio sarà nominato. E nel giro di un apio di settimane assumeremo uno o due cardiologi”.
Tornando alla lotta alla pandemia, il direttore generale è chiaro: “il vaccino è l’unica arma che in questo momento abbiamo a disposizione per evitare dei nuovi casi di Covid. abbiamo in funzione l’unità di crisi per fronteggiare la nuova ondata pandemica qualora si dovesse presentare nel periodo invernale e anche per questo il centro vaccinale di Fermo è aperta con orario continuato, per over 60 e sanitari senza prenotazione. Il io grazie – conclude Grinta – ai medici di base che stanno effettuando la vaccinazione per la 3° dose ai soggetti fragili, sia a domicilio sia nelle strutture sanitarie da loro gestite”.
@raffaelevitali