di Raffaele Vitali
MILANO – He did it again: miglior chef dell’anno. Il premio va ai 'sangiorgesi' Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti, con il barbuto chef di origini rumene che ovviamente gioca da centravanti nella squadra che hanno allestito insieme e che oggi conta di quattro ristoranti.
“Stanno rivoluzionando la scena gastronomica marchigiana. L’inizio della rivoluzione si chiama retroscena”. Così la presentazione sul palco di Identità Golose nel giorno della presentazione della Guida Ristoranti 2024. Salgono insieme i due amici diventati soci in questi anni in cui hanno saputo fare di Retroscena un ristorante stellato e dei fratelli minori dei punti di riferimento che sia per il ramen, per la pizza o per, dal 2 maggio, un hamburger sulla spiaggia.
“Grazie di cuore per questo premio. Sono quattro anni che mettiamo energia forza e coraggio. Voi siete la benzina per guardare al futuro e crescere” commenta Abouzaki che parla anche per Ferracuti, sempre parco di parole.
“Ogni volta che salgo sul palco l’emozione è grandissima. Poi i fatti ci fanno fare bene. Un premio che non ci aspettavamo. Dopo quattro anni restare in alto è importante. Per me e per tutto lo staff” prosegue.
Il grazie va ovviamente allo staff e ai clienti, sono loro che tengono con recensioni e prenotazioni il mondo di Retroscena in alto. “Penso che sempre sia una questione di coraggio, di tanta voglia di fare bene, per mantenere un livello professionale e passionale. Io – ribadisce Abouzaki – metto totale dedizione e amore in questo mestiere”.
Neanche il tempo di scendere dal palco che lo chef era protagonista di un servizio sul telegiornale nazionale di Romania, dove Richard sta diventando una stella grazie al programma fratello di Masterchef.